Cerca e trova immobili

L'OSPITEIl problema delle ARP merita maggior considerazione

31.05.18 - 10:18
StopARP
Il problema delle ARP merita maggior considerazione
StopARP

Le Autorità Regionali di Protezione sono state create dalla politica e, al contrario del Figliol prodigo, non sono tornate a casa pentite, hanno continuato per la loro strada sfuggendo al controllo (e a nostro avviso alcune volte infilandosi tra le pieghe del sistema) di chi le ha create e degli organi che dovrebbero supervisionarne l’operato.

Parte del dibattito trasmesso dalla RSI il 23 maggio appena trascorso, è stata spesa sulla questione relativa all’inserimento delle ARP sotto l’ala amministrativa oppure sotto quella giudiziaria. L’Associazione StopARP ritiene che sia l’aspetto meno importante dell’intera faccenda.

Al dibattito hanno partecipato Pietro Vanetti, presidente dell’Associazione Genitori Non Affidatari (Agna) e la granconsigliera Amanda Rückert, che in un’occasione almeno è apparsa impreparata alle domande del conduttore.

StopARP non si sofferma nemmeno sugli eterni rinvii usati dai governi che si sono succeduti negli anni per non affrontare il problema che essi stessi hanno causato ai cittadini, quanto invece sulla necessità che venga introdotta una legge sul risarcimento del danno causato dalle ARP.

Fino a quando le ARP si muoveranno in una zona franca, al cui interno tutto è possibile al riparo da conseguenze, non è possibile garantire che il loro operato sia coscienzioso e condivisibile.

StopARP si chiede, e di rimbalzo chiede ai cittadini e ai politici, come si possa garantire lo stato di diritto in un ambiente – quello delle ARP – in cui ogni decisione appare legittima e, a seguito dello sdegno causato da quelle pochissime notizie riportate dai media, si continua a fare finta di nulla.

La granconsigliera Rückert ha più volte insistito sulla necessità di assegnare risorse alle ARP. L’Associazione StopARP, non avendo trovato nelle parole della giovane onorevole elementi condivisibili, si dissocia dal suo pensiero, rimanendo però a disposizione sua e di tutto l’impianto legislativo cantonale, per offrirle spunti sui quali evidentemente non ha ritenuto necessario soffermarsi.

L’Associazione StopARP nutre rispetto per la signora Rückert sulle cui spalle grava il peso di un compito non facile, riteniamo tuttavia che i ticinesi meritino che la politica tutta si chini con maggiore vigore sui problemi causati dalle ARP e dalla rete in cui sono inserite.

Durante la sua apparizione televisiva l’onorevole Rückert ha sostenuto che non tutte le ARP agiscono di concerto, applicando spesso più metri e più misure, applicando quindi a geometrie variabili quelle leggi (nazionali e sovranazionali) che dovrebbero tutelare.

L’Associazione StopARP ribadisce che il problema delle Autorità Regionali di Protezione (ARP) meriti maggiore considerazione da parte della politica, delle istituzioni e, a cascata, dei cittadini.

Per qualsiasi informazione siamo raggiungibili mediante il form di contatti sul sito www.stoparp.org o all’indirizzo email info@stoparp.com

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE