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I Verdi del Ticino
Il Comitato cantonale dei Verdi del Ticino nell’ultima seduta del 13 aprile 2016 ha discusso l’iniziativa del MPS “Giù le mani dagli ospedali” ed ha deciso di sostenerla assieme al referendum contro la modifica della legge sull’Ente Ospedaliero Cantonale (LEOC) votata dal Gran Consiglio lo scorso 18 dicembre 2015. Entrambi gli oggetti saranno votati dal popolo ticinese il prossimo 5 giugno 2016.
Da alcuni anni a questa parte il nostro sistema sanitario è sempre più orientato a logiche di mercato e di rendimento economico, a scapito di aspetti quali la relazione terapeutica o la qualità del lavoro del personale infermieristico, sottoposto a ritmi di lavoro talvolta difficilmente sostenibili. Evidentemente in ultima analisi sono i pazienti a riportarne le conseguenze negative.
La Pianificazione ospedaliera adottata dal Gran Consiglio nello scorso mese di dicembre spiana la strada ad un ridimensionamento della sanità pubblica ticinese in nome di logiche di mercato e di concorrenza che poco hanno a che spartire con obiettivi di ordine qualitativo. Il referendum invita la cittadinanza a revocare le modifiche della LEOC che trasformano gli “ospedali pubblici” in “istituti ospedalieri di interesse pubblico” e permettono il partenariato pubblico/privato in ambito ospedaliero (creazione di società miste costituite dall’EOC e da attori sanitari privati).
L’iniziativa “Giù le mani dagli ospedali” intende difendere la sanità pubblica ticinese assicurando le specialità di base negli ospedali regionali dell’EOC (Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio), i servizi di Pronto soccorso di livello A negli stessi ospedali e un servizio ambulatoriale di medicina generale anche negli ospedali di zona (Faido ed Acquarossa).
Il prossimo 5 giugno 2016 i Verdi del Ticino invitano le cittadine e i cittadini ticinesi a votare:
• SÌ all’iniziativa “Giù le mani dagli ospedali” e
• NO alla modifica della LEOC del 18 dicembre 2015 come chiesto dal referendum.
