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Per Vassily Nebenzia le notizie sono state progettate per distogliere l'attenzione dal caso dell'avvelenamento di Sergei Skripal. La Cina vuole invece un'indagine mentre gli Stati Uniti attaccano
MOSCA - Per l'ambasciatore di Mosca all'Onu, Vassily Nebenzia, le notizie sull'attacco chimico a Duma, in Siria, sono «fake news» progettate per distogliere l'attenzione dal caso dell'avvelenamento dell'ex spia russa Sergei Skripal in Gran Bretagna. Lo ha detto durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza.
L'attacco americano - «Non dobbiamo trascurare il ruolo della Russia e dell'Iran nel consentire la distruzione omicida da parte del regime di Assad»: lo ha detto l'ambasciatrice americana al Palazzo di Vetro, Nikki Haley, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Siria dopo il presunto attacco chimico a Duma. «La Russia ha nelle mani il sangue dei bambini siriani», ha aggiunto, sottolineando: hi ha fatto questo? Solo un mostro può fare questo, il mostro responsabile di questo attacco non ha coscienza». «La storia registrerà questo come il momento in cui il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha adempiuto al proprio dovere o ha dimostrato il suo totale e completo fallimento nel proteggere il popolo siriano. In ogni caso, gli Stati Uniti risponderanno. Il mondo deve vedere che giustizia è fatta», ha proseguito la Haley.
Trump: «Risponderemo con forza» - «Non possiamo lasciare che atrocità» come quella in Siria «si verifichino»: all'attacco chimico «risponderemo con forza». Lo afferma il presidente americano Donald Trump, senza però fornire dettagli sul tipo di risposta e sulla tempistica. Trump annuncia che deciderà come rispondere all'attacco nelle prossime ore. La Casa Bianca ha fatto sapere che il tycoon ha avuto un colloquio telefonico col suo omologo francese Emmanuel Macron per coordinarsi a questo proposito.
La Cina: «Indagine imparziale» - «L'uso delle armi chimiche non deve essere tollerato»: lo ha detto l'ambasciatore cinese Wu Haitao, vice rappresentante permanente al Palazzo di Vetro, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul presunto attacco chimico a Duma, in Siria. Poi ha precisato che Pechino sostiene «un'indagine completa, imparziale e giusta» sull'incidente.
