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“Tortured Poets Department” il nuovo (doppio!) album di Talyor Swift è già un fenomeno L'ultima fatica della pop-star è, a sorpresa, un doppio disco che di sicuro farà contenti i suoi fan.
NEW YORK - Mal d'amore, amore amaro e rotture dolorose e in sottofondo tastiere retrò anni '80. Una ricetta che ha già dimostrato di funzionare una volta, perché cambiarla?
Il nuovo (a sorpresa doppio) disco di Taylor Swift è arrivato proprio questo venerdì nei negozi di dischi (dove ce ne sono ancora) e su tutte le piattaforme di streaming.
L'attesa era febbricitante, come prevedibile visto il livello di fama raggiunto dalla cantautrice country tradottasi pop-star di caratura globale e fenomeno di costume. Ah già, e di recente anche nuovo membro del club dei miliardari.
16 pezzi elaborati assieme al compagno di bagatelle di sempre Jack Antonoff e soprattutto di quel successo mostruoso che era stato “1989“, disco che l'aveva catapultata nel Valhalla del pop mondiale con pezzi come “Shake it Off” e “Blank Space”.
Dal punto di vista sonoro si stacca completamente dall'ultimo e crepuscolare “Midnights” così come dallo spartiacque e cantautorale duo di album pluripremiati, ovvero “Folklore” ed “Evermore”.
Di questi dischi mantiene però un ingrediente fondamentale, ovvero la scrittura allo stesso tempo intimistico-vulnerabile ed estremamente diretta questa volta concedendosi anche più di una parolaccia.
La tela di colori sonori, fatta di tastiere e riverberi del collega e amico Antonoff è anche questa un'idiosincrasia: due volte antica (perché il revival sintetico anni '80 ormai è già roba del passato) e quindi due volte azzeccata. Anche se la sensazione che questa volta sia più da freno che da trampolino qualche volta arriva.
Il disco, lo ricordiamo, era “leakato” online prima dell'uscita spezzando in due lo sterminato popolo degli swifties (così si chiamano, e si riconoscono, i fan di Taylor) fra chi ha ceduto alla curiosità e chi invece ha voluto aspettare l'uscita ufficiale.
«Negli ultimi anni ho scritto talmente tante poesie tormentate e ora voglio condividerle con voi», ha scritto la stessa Swift svelando la doppia natura dell'album, le cui 32 canzoni sono divise in “The Tortured Poets Department” e “The Torutured Poets Department: The Anthology” con quattro canzoni extra, per altrettante edizioni esclusive.
