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Roma, 30 lug. (Adnkronos Salute) - Scoperti nuovi geni responsabili dell'insorgenza della sclerosi multipla. Si tratta di un risultato importante, spiegano i ricercatori britannici e statunitensi che hanno pubblicato gli studi su Nature Genetics e sul New England Journal of Medicine, perché erano 30 anni che non venivano associati nuovi 'mattoni' del Dna alla malattia. "In ogni caso - avvertono le due equipe - i geni coinvolti nell'eziologia della sclerosi multipla sono circa 100. Dunque - aggiungono - la loro individuazione non necessariamente porterà alla messa a punto di nuove terapie o test per la diagnosi". "In ogni caso - aggiungono gli scienziati dell'università di Cambridge - si tratta di un passo in avanti verso la piena conoscenza della sclerosi multipla". Il progetto 'in condominio Usa-GB' ha passato al setaccio migliaia di Dna di altrettanti pazienti con sclerosi multipla per individuare le minime differenze e variazioni nel patrimonio genetico. Così facendo è stato possibile concludere che le persone che hanno due varianti, chiamate IL7R-alfa e IL2R-alfa, hanno tra il 20% e il 30% in più di probabilità di ammalarsi. Ma questo rischio non è sufficiente - ribadiscono gli scienziati - a far insorgere la malattia che è frutto del 'concorso di colpa' di molti più geni, tra i 50 e i 100. Il passo in avanti nella conoscenza della sclerosi - concludono - è stato possibile grazie alle nuove tecnologie in grado di studiare ogni singola variazione del Dna.
