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MILANO - Sarebbe terminata la prima fase di sperimentazione sull'uomo, che punta a testarne la sicurezza, del vaccino anti-Aids, messo a punto dall'equipe dell'Istituto Superiore di Sanita', guidata da Barbara Ensoli. Queste le indiscrezioni che arrivano dal Congresso nazionale Anlaids, in corso a Milano, non confermate pero' dall'Istituto Superiore di Sanita'. Il vaccino e' stato testato, nella fase 1, su 75 volontari, in quattro centri italiani: il San Raffaele di Milano, l'Universita' La Sapienza, l'ospedale Spallanzani e il San Gallicano di Roma.
Per ora il vaccino sembra essere sicuro in quanto privo di effetti collaterali. Il vaccino passerà ora attraverso la fase 2 e 3 per valutarne la reale efficacia. A quanto si apprende, la fase 1 della sperimentazione si e' conclusa con successo.
Si e' appreso inoltre che in una riunione a Roma all'Istituto Superiore di Sanita' è stato deciso di andare avanti e passare alla fase 2 per avere le prime risposte sull'efficacia del vaccino sull'uomo. Questa fase richiedera' comunque diversi mesi di lavoro.
Un anno fa, di questi giorni, Barbara Ensoli, proprio al Congresso dell'Anlaids (che nel 2003 si e' svolto a Roma), annuncio' che era iniziato l' arruolamento dei volontari per la fase 1 della sperimentazione, quella della sicurezza. Massiccia l'adesione dei volontari, sieropositivi e sieronegativi, all'appello della ricercatrice.
I 75 volontari si sono sottoposti agli studi in quattro centri: uno a Milano diretto da Adriano Lazzarin; gli altri tre a Roma, presso l'universita' La Sapienza diretto dall'immunologo Fernando Aiuti, l'istituto Spallanzani diretto da Giuseppe Ippolito e l'ospedale San Gallicano.
