ITALIAAmadeus: tutti i milioni per passare su Discovery

MILANO - L'addio di Amadeus alla tv di Stato italiana, piaccia o no, è uno smacco al Governo Meloni. Dato che ormai il presentatore, col tempo, è diventato, senza scomodare il "dio" della tv Pippo Baudo, un pilastro di Viale Mazzini.

Perché, se ancora qualcuno non lo sapesse, l'ultimo conduttore in ordine di tempo del Festival di Sanremo, ha ufficializzato ieri il suo addio alla Rai, passando di fatto al canale Nove, del gruppo Warner Bros Discovery, colosso che ha già "rubato" alla tv pubblica un certo Fabio Fazio, dopo essere partiti col botto già con l'ingaggio di Maurizio Crozza, nell’ormai lontano 2017.

I retroscena - L'aver da tempo dichiarato che per lui, Amadeus, quello del 2024 era stato un addio al Festival, ha certamente fatto "drizzare" le antenne del Nove. Ma non solo, visto che nella mancata riconferma dell'ex animatore turistico, si sarebbero poi inseriti dissapori («non ho mai chiesto di favorire i miei familiari», aveva spiegato) e pressioni con l'ormai ex datore di lavoro.

Forse troppa pressione a Roma per quello che, a 61 anni, sembra essere un eterno ragazzo, dal sorriso sornione ma pur sempre rassicurante. Ora lavorerà non più a Roma, ma a Milano, giustappunto dove vivono moglie e figlio.

Le cifre - E ai motivi familiari aggiungiamo poi quelli non meno trascurabili, i tanto bistrattati soldi. Secondo il Corriere della Sera il quadro complessivo dell'accordo si basa su una cifra complessiva di 10 milioni di euro, spalmati in 4 stagioni: 2,5 milioni l’anno. È credibile che non sia stata una questione di cifre, dato che Viale Mazzini avrebbe messo sul piatto ogni possibile proposta pur di non farselo scappare. Ma le cose non sono andate così.

"Coccolare Fiorello" - In tutto questo, ad alleggerire la pesantezza di una trattativa che ha - se vogliamo - persino stancato, ci ha pensato come sempre lui, l'amico di sempre di "Ama", Fiorello. Il mattatore, stamattina dai microfoni di "VivaRai2", ha sentenziato: «Io ho già un contratto col mio divano, dal 10 maggio chi mi vuole sa dove trovarmi», spegnendo le voci di una eventuale partenza professionale, stile Fazio-Amadeus.

E proprio a Fiorello sarebbe andato il pensiero della premier Giorgia Meloni, suo grande sponsor e che da adolescente era stata tata della figlia Olivia. Il quotidiano di via Solferino a Milano rivela che da Palazzo Chigi, sarebbe partita una chiamata al "centralino" Rai. Con un chiaro messaggio della Giorgia nazionale: adesso però, fermate Fiorello, a ogni costo, coccole incluse. Vedremo.