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Fedez stoppa il suo podcast: «I soldi stanno finendo» Fedez interrompe "Muschio Selvaggio", tra controversie legali e nuovi orizzonti professionali.
MILANO - È un periodo di addii e cambiamenti quello di Fedez. L'artista vira verso nuovi orizzonti professionali, a partire da una nuova chiusura, quella della sua trasmissione radio diffusa via internet. Stiamo parlando del podcast "Muschio Selvaggio".
«Purtroppo per ora si interrompe qui», dice Fedez del suo podcast su Instagram. «Scelta sofferta». E ancora, dopo i ringraziamenti «sinceri» al co-conduttore Davide Marra, «È stata un'avventura pazzesca, ci siamo super divertiti». Avremmo voglia di fare tante altre cose ma per ora... lo capiremo».
Concetto ribadito poi in diretta web insieme al suo compagno di avventura, Mr Marra, che spiega: «Attenderemo le decisioni dell'altra parte e dei giudici, dato che contrariamente a quanto avete letto, la questione non è assolutamente risolta».
Il riferimento è alla controversia legale di Fedez con il suo ex socio, oltre che youtuber, Luis Sal. Quest'ultimo a fine febbraio - secondo i media italiani - aveva annunciato che per decisione del Tribunale di Milano Fedez avrebbe dovuto cedere le quote della società Muschio Selvaggio s.r.l, di fatto esautorandolo dalla gestione del social. Da parte sua, invece, l'ex della Ferragni aveva precisato che l'ordinanza del tribunale non prevedeva la cessione delle quote, ma nominava un custode delle stesse. E in effetti - come chiarisce un'Ansa - l'ordinanza stabilisce che la quota di Fedez sia amministrata da un custode giudiziario.
Proprio Fedez a questo riguardo ha aggiunto che «è importante sottolineare che la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata».
Morale della storia, il podcast finisce qua, o meglio dopo la puntata di oggi (11 marzo) e le ultime due già registrate. «La situazione è in fase di stallo», ha concluso Fedez affiancato al microfono da Mr Marra. «I soldi stanno finendo, nel senso che noi da 10 mesi lavoriamo senza poter costruire quello che abbiamo in mente di fare (...). La situazione è insostenibile e non è più opportuno andare avanti».
