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STATI UNITIAddio a Richard Lewis

29.02.24 - 17:30
Il comico, coprotagonista di "Curb Your Enthusiasm", è morto all'età di 76 anni
keystone-sda.ch (Alex Gallardo)
Fonte Alessandra Baldini, Ansa
Addio a Richard Lewis
Il comico, coprotagonista di "Curb Your Enthusiasm", è morto all'età di 76 anni

LOS ANGELES - Hollywood dice addio alla comicità dark e autoironica di Richard Lewis: l'attore coprotagonista con Larry David della popolare serie "Curb Your Enthusiasm" dell'emittente televisiva statunitense a pagamento Hbo è morto di infarto a 76 anni nella sua casa di Los Angeles. Lewis, che recentemente aveva annunciato l'addio ai monologhi dal palcoscenico, da un anno circa aveva scoperto di essere malato di Parkinson.

«Eravamo nati a tre giorni di distanza nello stesso ospedale di Brooklyn. Per me è stato come un fratello», ha detto David. «La persona più divertente e poi anche più dolce al mondo, ma oggi mi ha fatto piangere e per questo non lo perdonerò mai».

Anche la premio Oscar Jamie Lee Curtis, che aveva recitato con Lewis nella sitcom della televisione American Broadcasting Company (Abc) "Anything But Love", ha reso omaggio all'amico: aveva attribuito a Lewis, che apertamente discuteva le sue battaglie con la depressione e le dipendenze dagli stupefacenti, la ragione per cui lei stessa era riuscita a disintossicarsi.

Nel 2021 Lewis aveva annunciato che non sarebbe tornato a "Curb Your Enthusiasm" dopo tre interventi chirurgici: era però apparso a sorpresa per una puntata, accolto da una applauso della troupe che lo aveva fatto sentire «al settimo cielo». Nei 24 anni della serie, di cui sta andando in onda su Hbo la 12esima e ultima stagione, Lewis aveva interpretato una versione romanzata di se stesso, un personaggio caratterizzato dalla comicità nevrotica e autocritica.

Dopo aver riscosso successo nel circuito dei night di New York, Lewis era apparso per la prima volta sullo schermo nel 1979 in "Diary of a Young Comic" e negli anni Ottanta e Novanta era diventato famoso con apparizioni al "Tonight Show" della televisione National Broadcasting Company (Nbc) e - ben 48 volte - al Late Show di David Letterman sull'emittente Cbs.

Aveva poi recitato, sempre vestito di nero dalla testa ai piedi, in special comici come "I'm in Pain, I'm Exhausted, I'm Doomed" e "Richard Lewis: The Magical Misery Tour".

Celebre la sua frase coniata negli anni Settanta ed entrata nella lingua corrente: «The... from hell», adattabile a qualsiasi variante della peggior esperienza possibile: il medico from hell, il volo from hell, il ristorante from hell, la fidanzata from hell e via discorrendo.

Al cinema lo si era visto nella commedia di Mel Brooks "Robin Hood: un uomo in calzamaglia", poi piccoli ruoli nel dramma "Via da Las Vegas" e la rom-com "Hugo Pool". In "Drunks", con un cast composto da Faye Dunaway, George Martin, Parker Posey, Howard Rollins, Spalding Gray e Dianne Wiest, aveva avuto la parte di un uomo in lotta con le dipendenze.

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