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REGNO UNITOPer Harry altra «somma sostanziosa» dal Mirror

09.02.24 - 23:29
Nuova vittoria legale per il principe, che promette di continuare la sua battaglia contro i tabloid britannici.
Keystone
Fonte ats ans (di Alessandro Carlini)
Per Harry altra «somma sostanziosa» dal Mirror
Nuova vittoria legale per il principe, che promette di continuare la sua battaglia contro i tabloid britannici.

LONDRA - È arrivata una nuova vittoria per il principe Harry nella sua crociata contro la stampa scandalistica britannica, destinata ad andare avanti ancora a lungo nei tribunali del Regno Unito. Il secondogenito di re Carlo III ha chiuso tramite i suoi agguerriti avvocati la battaglia legale col Mirror Group Newspapers (Mgn), mettendo a segno il secondo successo contro il gruppo editoriale del Mirror, dopo quello di dicembre quando si era visto dare ragione su parte delle accuse di violazione della privacy - rispetto ad alcuni articoli contenenti dettagli ottenuti tramite il ricorso sistematico alle intercettazioni telefoniche - imputate nel corso degli anni al tabloid sia da lui sia da altre celebrità.

Allora il duca di Sussex aveva ottenuto secondo il verdetto dell'Alta Corte di Londra un indennizzo pari a 140.600 sterline, ma oggi il suo legale David Sherborne ha annunciato nello stesso tribunale il pagamento di una non precisata «somma sostanziosa» da parte di Mgn, in base stavolta a un accordo extragiudiziale, per tutti gli articoli ritenuti lesivi al centro della causa, tale da evitare altri contenziosi. Non solo, il gruppo editoriale coprirà per intero le spese legali sostenute da Harry, a partire da un primo esborso di 400 mila sterline, ma altri soldi arriveranno al principe una volta che il conto finale sarà calcolato.

La vittoria completa è stata sancita da una dichiarazione di Mgn, che ha espresso soddisfazione per aver raggiunto un'intesa definitiva per «andare avanti rispetto a fatti accaduti molti anni fa e per i quali ci siamo scusati», ma soprattutto dal comunicato di Harry, letto ai giornalisti da Sherborne: «Come ha detto stamattina il giudice, abbiamo scoperto e dimostrato il modo scandalosamente disonesto in cui il Mirror Group ha agito per molti anni e poi ha cercato di nascondere la verità».

La «missione continua» - Il principe ha poi preso di mira ancora una volta Piers Morgan, il noto anchorman televisivo impegnato da tempo in polemiche velenose con i Sussex, accusandolo di m- entire e d'esser stato perfettamente consapevole delle intercettazioni imputate al Mirror nel periodo in cui era direttore del giornale. Nonché di aver «oltraggiato» la giustizia con il suo atteggiamento di fronte al processo intentato contro Mgn. In conclusione Harry ha affermato che la «missione continua», promettendo di portare avanti "fino alla fine" la sua crociata contro i tabloid che lo vede impegnato su altri fronti, come la causa contro il gruppo del Mail e quello del Sun per le presunte intrusioni nella sua privacy. Come del resto è destinato ad andare avanti il duello con Morgan. Non si è fatta attendere la sua stoccata in risposta al comunicato del secondogenito di re Carlo: «Sono totalmente d'accordo con il principe Harry nel ritenere che l'intrusione spietata nella vita privata della famiglia reale a scopo di lucro sia assolutamente riprovevole... e spero che smetta di farlo». Morgan ha scelto il suo profilo di X (ex Twitter) per la dichiarazione caustica che torna a prendere di mira il duca rispetto a quanto fatto emergere nella autobiografia bestseller dal titolo 'Spare - Il minore' e nella docuserie realizzata con la moglie Meghan per Netflix riguardo allo strappo traumatico dalla famiglia reale nel 2020 col trasferimento in California e ai turbolenti rapporti all'interno della dinastia Windsor.

Di sicuro la lotta senza tregua alla stampa di Harry, nei giorni scorsi tornato dagli Usa nel Regno in una visita lampo durata 24 ore per stare vicino al padre Carlo a cui è stato diagnosticato un non precisato tumore, non può che dare ulteriori preoccupazioni al fratello William. L'erede al trono ha sempre preferito evitare lo scontro aperto coi media per gli eventuali contraccolpi negativi alla Firm che già sta attraversando in queste settimane un periodo di difficoltà e incertezza per la malattia del sovrano e per i recenti problemi di salute della principessa Kate, destinata a restare per qualche mese lontano dagli impegni pubblici per una lunga convalescenza in seguito a una operazione all'addome.

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