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I voti assegnati dalla sala stampa, tv e web premiano la cantante in gara con "Pazza"
SANREMO - Il festival della canzone italiana è partito e dopo la prima serata c'è il primo verdetto (quello degli addetti ai lavori): i voti arrivati dalla sala stampa, tv e web danno sul gradino più alto del podio Loredana Bertè,con il brano "Pazza", seguita dalla figlia di Mango, Angelina, con "La noia". Dietro ci sono Annalisa, data per vincente di questa edizione con il radiofonico "Sinceramente" (ma come non trovarne di radiofoniche fra le canzoni andate in scena), Diodato con "Ti muovi" e Mahmood con "Tuta gold".
La serata si era aperta con l’inno della fanfara del IV reggimento dei carabinieri e la mascotte Briciola vestita in uniforme. Amadeus si fa dare una mano nella conduzione da Marco Mengoni, poi a sorpresa sul palco arriva Zlatan Ibrahimović ed è subito gag con il presentatore della kermesse.
A Sanremo si ride (soprattutto con Fiorello) e si piange anche per l'omaggio a Giovanni Battista Cutolo, detto "Giogiò", lo studente di 24 anni del Conservatorio di Napoli ucciso dopo una lite su un parcheggio.
In attesa dei trattori, sfilano le 30 canzoni che fanno calare il sipario alle 2:20 del mattino. E c'è spazio anche per l'impegno civile con Dargen D'Amico che alla fine della sua esibizione dice: «Nel Mediterraneo ci sono bambini sotto le bombe, senza cibo e acqua. Il nostro silenzio è corresponsabilità, la storia e Dio non accettano la scena muta. Cessate il fuoco».
Stasera si ricomincia.
