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L'attrice italiana aveva 90 anni, è stata musa di Fellini e ha lavorato con grandi registi
ROMA - È morta Sandra Milo, aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione e tra l'affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia.
Sandrocchia, come l'aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano. Nata a Tunisi da padre siciliano e madre toscana l'11 marzo 1933, esordì al cinema nel 1955 ne "Lo scapolo" di Antonio Pietrangeli, al fianco di Alberto Sordi.
Il primo ruolo di rilievo è ne "Il generale Della Rovere" diretto da Roberto Rossellini, nel quale recitava accanto a Vittorio De Sica. Con Pietrangeli recitò in "Adua e le compagne" e "Fantasmi a Roma". Il punto di svolta della sua carriera, dopo l'insuccesso di "Vanina Vanini" di Rossellini, arrivò grazie a Federico Fellini. Prima con il capolavoro assoluto "8½" e poi in "Giulietta degli spiriti".
Dagli anni Settanta ha progressivamente diradato le sue apparizioni al cinema, apparendo in film come "Il cuore altrove" di Pupi Avati (2003) e "Happy Family" di Gabriele Salvatores (2010). Nel 2023 è apparsa in tre opere per il cinema - "Che bella storia la vita" di Alessandro Sarti, "Il più bel secolo della mia vita" di Alessandro Bardani e il documentario "Roma, santa e dannata" di Daniele Ciprì - e nella serie comedy di Amazon Prime "Gigolò per caso".
Dalla fine degli anni Settanta e soprattutto nei due decenni successivi Milo è stata una popolare conduttrice di programmi televisivi sulla Rai e poi anche sulle reti Fininvest (ora Mediaset): da "Piccoli fans" a "Buongiorno domenica", fino a "Cari genitori". Nel 2010 ha preso parte, ma come concorrente, a "L'isola dei famosi".
Milo era stata protagonista anche di "Quelle brave ragazze", insolito ma riuscito format di Sky Original che la vedeva protagonista di un'avventura on the road insieme a Mara Maionchi e Marisa Laurito.
Il pubblico del Locarno Film Festival la ricorda per la sua presenza nel 2018, per la black comedy "Un nemico che ti vuole bene" del regista vallesano Denis Rabaglia. In quell'occasione l'attrice era al Pardo insieme a Diego Abatantuono.
