Jamie Dornan dovette letteralmente scappare dalla critica feroce
LONDRA - Le stroncature della critica a "Cinquanta sfumature di grigio" hanno indotto il protagonista maschile, Jamie Dornan, a letteralmente nascondersi in campagna. A confidarlo è stato lo stesso attore nordirlandese nel corso di una trasmissione radiofonica della Bbc.
«Ci siamo nascosti per un po', isolandoci dal mondo» ha spiegato il 41enne. Lui, la moglie Amelia e la loro prima figlia Dulcie hanno trovato rifugio nella casa di campagna della regista del film Sam Taylor-Johnson.
Il film tratto dal romanzo erotico di EL James ebbe un grandissimo riscontro al botteghino (tanto da indurre i produttori a realizzare due sequel) ma pessime recensioni, che inflissero un duro colpo alla reputazione in ascesa di Dornan. «Venivo dalle recensioni che mi avevano cambiato la carriera per "The Fall" e dalle nomination ai Bafta... e poi sono quasi sprofondato nel ridicolo».
In definitiva Dornan, che in seguito è stato interprete dell'acclamato "Belfast" di Kenneth Branagh, ha dichiarato che non si pente di aver interpretato il personaggio di Christian Grey e che i drammi che gli sono capitati (la scomparsa della madre all'età di 16 anni e quella di quattro amici in un incidente stradale poco dopo) lo hanno fortificato.