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Un illogico ottimismo

CINEMAUn illogico ottimismo

21.12.23 - 06:30
Aki Kaurismäki, con "Fallen Leaves", ci regala un film chapliniano e dalla delicata bellezza
IMAGO / Album
Una scena di "Fallen Leaves".
Una scena di "Fallen Leaves".
Un illogico ottimismo
Aki Kaurismäki, con "Fallen Leaves", ci regala un film chapliniano e dalla delicata bellezza

SAVOSA - Arriva oggi nei cinema ticinesi "Fallen Leaves", il nuovo film di Aki Kaurismäki. Un film che il pubblico svizzero-tedesco e romando ha molto gradito, che la critica internazionale ha adorato e che si è aggiudicato il Premio della Giuria all'ultimo Festival di Cannes, così come 5 candidature agli European Film Awards.

Il regista e sceneggiatore finlandese racconta una storia che non potrebbe essere più semplice: i protagonisti, Ansa (Alma Pöysti) e Holappa (Jussi Vatanen) si incontrano casualmente e cercano a fatica di far nascere una storia d'amore. Banale? In realtà per niente - e qui tutto il merito è di Kaurismäki. Ansa e Holappa conducono un'esistenza decisamente molesta, tra lavori d'infimo livello e paghe che si presume altrettanto infime, fino al momento dell'incontro causale in un bar karaoke.

Qui entra in scena un'altra protagonista di "Fallen Leaves": la musica. Gioca un ruolo che va oltre quello della mera colonna sonora, ma disegna ambienti e situazioni al pari della scenografia (che dà vita un'essenziale Helsinki di periferia) e della fotografia. Numerosi i rimandi cinematografici, diretti e indiretti.

"Fallen Leaves" è un film all'insegna dell'ironia. In salsa finlandese: sottile, anzi sottilissima, alla quale probabilmente non siamo granché abituati ma che riesce a far breccia e a far spuntare un sorriso. È allo stesso tempo un film dichiaratamente chapliniano, nella sensibilità e nelle intenzioni. Kaurismäki dipinge il ritratto di due anime che non vanno alla deriva solo perché credono nell'amore come estremo rifugio, nonostante l'ostacolo dell'alcolismo che si frappone tra di loro e le mille difficoltà dell'esistenza quotidiana, che si snoda mentre la radio snocciola tragici aggiornamenti dal fronte ucraino. Ansa e Holappa sono due individui guidati da un ottimismo tutto sommato ingiustificato, ma che alla fine li vede vincenti contro ogni logica apparente.

Il film è come le foglie al vento del titolo: scivola nel cielo con la sua indubbia carica di poesia e fragilità, di bellezza e delicatezza. Un film che si può considerare tra i migliori del regista finnico.

In Ticino "Fallen Leaves" viene proiettato all'Otello di Ascona, al Lux art house di Massagno e al Multisala di Mendrisio.

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