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STATI UNITISciopero di Hollywood, c'è il prendere o lasciare degli Studios

05.11.23 - 08:35
Il sindacato Sag-Aftra sta riflettendo sulla risposta
keystone-sda.ch (Chris Pizzello)
Fonte Ats Ans
Sciopero di Hollywood, c'è il prendere o lasciare degli Studios
Il sindacato Sag-Aftra sta riflettendo sulla risposta

LOS ANGELES - «Oggi abbiamo ricevuto dall'Alleanza dei produttori la loro 'proposta definitiva e migliore'. La stiamo analizzando e stiamo riflettendo sulla risposta». Poche righe di comunicato del sindacato Sag-Aftra annunciano una svolta sostanziale nei colloqui tra la sigla che riunisce gli attori di Hollywood e gli Studios di produzione, parti opposte nella vertenza aperta a metà luglio sul rinnovo del contratto degli interpreti.

L'incontro di sabato è stato veloce e si è tenuto su Zoom, alla presenza inedita dei dirigenti di ben sette tra le Major tradizionali e i servizi di streaming: erano collegati Bob Iger di Disney, David Zaslav di Warner Bros, Donna Langley di NBCUniversal, Ted Sarandos di Netflix, Brian Robbins di Paramount, Mike Hopkins e Jen Salke di Amazon e Tony Vinciquerra di Sony.

La loro offerta «ultima e migliore» - che in gergo sindacale significa che non sono disposti a cedere oltre e che ora spetta alla controparte «prendere o lasciare» - prevede un bonus per film e serie di successo in streaming, protezioni rispetto all'uso dell'intelligenza artificiale e gli aumenti alle paghe minime più alti degli ultimi 40 anni.

L'ultima parola spetta ora agli attori, i cui rappresentanti sono ancora riuniti per studiare l'offerta. Nelle prossime ore, quindi, potrebbe chiudersi lo sciopero cominciato il 14 luglio. Quello degli sceneggiatori, cominciato a maggio, si è concluso a fine settembre. Proprio di domenica.

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