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STATI UNITIRobert De Niro alla sbarra per difendersi dalle accuse dell'ex assistente

31.10.23 - 23:00
L'attore americano dovrà rispondere alle accuse di discriminazioni di genere.
Imago
Fonte ATS ANS
Robert De Niro alla sbarra per difendersi dalle accuse dell'ex assistente
L'attore americano dovrà rispondere alle accuse di discriminazioni di genere.

NEW YORK - Un bullo sessista che aveva trasformato la sua giornata di lavoro in un inferno: Robert De Niro è finito alla sbarra a New York per difendersi dalle accuse di un'ex assistente che gli ha chiesto i danni per discriminazione di genere.

Graham Chase Robinson ha portato in tribunale il divo due volte premio Oscar dopo che lui a sua volta l'ha accusata di aver rubato milioni di miglia di programmi frequent flyer e di aver passato le giornate, anziché a lavorare, su Netflix.

Chase Robinson, 41 anni, è stata alle dipendenze di De Niro dal 2008 al 2019. «Mi sottopagava, faceva commenti sessisti e mi assegnava compiti stereotipicamente femminili», ha affermato la donna che aveva cominciato a lavorare per l'attore giovanissima e il cui titolo, all'atto del licenziamento, era di vicepresidente per la produzione e le finanze, incarico retribuito con uno stipendio di 300'000 dollari all'anno.

I due processi si svolgono contemporaneamente e dovrebbero concludersi nell'arco di due settimane. Graham chiede 12 milioni di dollari per aver subito «gravi danni emotivi e alla reputazione». La società di De Niro, Canal Productions, ne vuole a sua volta sei accusando la donna di aver trasferito l'equivalente di 450'000 dollari in miglia di viaggi aerei sul suo conto personale e di aver speso decine di migliaia di dollari in cibo, viaggi e altri servizi non legati al suo impiego.

Notoriamente un uomo dalla miccia facile, De Niro più volte ha perso le staffe. «Tutte sciocchezze», è sbottato l'attore, il cui ultimo film è "Killers of the Flower Moon" di Martin Scorsese, alzando due volte la voce, mentre gli avvocati di lei passavano minuziosamente al microscopio il suo comportamento. A un certo punto è stato il giudice Lewis Liman a perdere la pazienza, invitando De Niro a non alzare la voce e a parlare più pacatamente.

La versione di lui contro quella di lei: Robert proclama che le mansioni di Graham includevano tenergli l'agenda, organizzare i viaggi e acquistare regali per amici e parenti. L'ex assistente contrattacca: le faceva rammendare i vestiti, fare il bucato e a volte addirittura grattargli la schiena.

«L'ho sempre chiamata in ore decenti fuori dall'orario», ha replicato De Niro alle accuse di Graham che afferma di essere stata richiesta «in ogni ora del giorno e della notte». Unica eccezione, ammessa dall'attore, sarebbe stata nel 2017 una telefonata alle quattro del mattino, ma con buone ragioni: «era la volta in cui mi spaccai la schiena cadendo dalle scale», ha sbottato l'ex Toro Scatenato.

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