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L'artista, ormai ritiratosi dalle scene, è finito in manette assieme alla moglie Tina Rispoli e altre 24 persone.
NAPOLI - Fra le 27 persone finite in manette durante un'operazione antimafia per arginare le attività illegali del clan Di Lauro di Secondigliano, ci sarebbe anche il cantante neomelodico Tony Colombo.
Colombo, assieme alla moglie Tina Rispoli - vedova del capoclan Gaetano Marini - è sospettato di aver sostenuto finanziariamente la svolta imprenditoriale del clan nel settore dell'abbigliamento e in altri settori ritenuti a basso rischio.
Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, Rispoli e Colombo avrebbero aiutato Di Lauro a creare marchi come “Corleone” (abiti) e la bevanda energetica “9mm” (dal calibro della pistola) ma anche sigarette, con una fabbrica finanziata dai due che le confezionava utilizzando tabacco acquistato all'estero.
Palermitano di nascita, ma napoletano d'adozione, Colombo ha inciso musica sin da bambino e ha all'attivo più di una ventina di dischi.
Nel 2014 ha partecipato a “Ballando con le stelle”. Del 2018 la sua hit indiscussa “Ti aspetto all'altare” mentre nel 2019 si è unito in matrimonio con Rispoli (colossale e opulenta la cerimonia che ha finito per paralizzare mezza Napoli). Nel 2020 ha confermato l'intenzione di ritirarsi dalla musica.
