Inizia oggi il processo alla superstar hollywoodiana. I fatti risalgono al periodo tra il 2001 e il 2013
LONDRA - Kenvin Spacey sotto la luce dei riflettori. La superstar hollywoodiana - caduta in disgrazia qualche anno fa per una serie di presunte molestie e abusi sessuali risalenti al periodo fra il 2001 e il 2013 - si presenterà oggi davanti a un giudice della Southwark Crown Court di Londra. Spacey si è dichiarato (più volte) innocente.
Dopo le udienze preliminari dei mesi scorsi, il processo andrà avanti per un mese circa.
L'attore 63enne e vincitore del premio Oscar per "American Beauty" e "I soliti sospetti" è apparso rilassato malgrado l'assalto di fotografi.
Dovrà rispondere di una dozzina di imputazioni: dapprima in relazione a episodi di presunta aggressione sessuale ai danni di un aspirante attore. Poi per altri quattro presunti abusi denunciati da tre giovani uomini.
Secondo la procura britannica, fra gli episodi ci sarebbe un rapporto sessuale completo non consensuale imposto a una delle presunte vittime (tutte coperte dall'anonimato). Nonché varie molestie o avances forzate e sgradite.
Gli avvocati di Spacey hanno detto che il loro assistito è certo di essere in grado di provare la sua innocenza e di poter tornare alla gloria passata dopo essere stato trattato come «un mostro»: come da lui stesso ripetuto la settimana scorsa.
Le accuse nel Regno Unito si sommano a quelle emerse in America a partire dal 2017 - agli albori del movimento #MeToo - dove finora il protagonista di "House of Cards" è uscito indenne dai primi processi.