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Alcuni tabloid hanno pubblicato delle informazioni false sulla popstar, portando i fan a temere per la sua vita
LOS ANGELES - Tante voci su Britney Spears, ma nessuna sarebbe vera. Su Twitter sostengono sia morta, sul "The Sun" che sia costantemente sotto anfetamine e che «farà la fine di Amy Winehouse». La popstar che sta cercando di ricostruirsi una vita dopo tanti anni di tutela obbligata è stata nuovamente colpita da un'ondata di notizie false e che citano anche un argomento estremamente sensibile per la cantante: i rapporto con i due figli che non vede da ormai un anno.
Alcuni giorni fa sui tabloid The Sun e Daily Mail è apparso un articolo nel quale veniva citato Kevin Federline, ex marito di Spears. A lui venivano attribuite affermazioni secondo cui l'ex moglie fosse costantemente sotto uso di anfetamine. «Prego che la cosa diventi pubblica e che si svegli. È terrificante. È la mamma dei miei ragazzi».
Sempre il tabloid riportava una frase attribuita al padre di lei, Jamie, in cui veniva affermato che «farà la fine di Amy Winehouse se non si prende cura di sé». Ma non solo. Sono state anche riportare parole attribuite ai suoi due figli: Jayden e Preston, ancora minorenni.
La "notizia" ha fatto il giro del web, portando il nome di Britney Spears nei trend di Twitter. Il social pullula, al momento, di tweet secondo cui l'artista sarebbe morta. Nulla di più falso. La popstar è apparsa in un video su Instagram e nelle ore seguenti alla pubblicazione dell'articolo ha scritto: «Il fatto che delle persone affermino cose false è davvero molto triste. E molto probabilmente non sono stati nemmeno loro a dirle perché per me non ha alcun senso».
Nel post si rivolge poi al figlio Preston: «Ricordi tutte le volte che sei venuto qui? Andavi nella tua stanza e chiudevi la porta. Con Jayden ci mettevamo al piano e suonavamo insieme. Quando poi gli ho detto (a Kevin, ndr) che mi sarebbe piaciuto vedervi più spesso, non vi ho mai più rivisti. Tutto quello che faccio non è mai abbastanza».
L'ex marito ha poi riferito in un secondo momento al magazine Tmz che nulla di quanto affermato dai tabloid sia vero. «Ci rattrista che si siano inventati delle bugie e che le abbiano pubblicate». E parlando dell'autrice dell'articolo, con cui la famiglia aveva un rapporto di fiducia: «Le sue bugie e i suoi tentativi di sfruttare dei minorenni servono solo a fare click bait e sono l'ennesimo esempio ripugnante di come un certo giornalismo stia oggi affondando».
