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CANTONEIl wrestling ticinese riparte da dove tutto è cominciato

10.05.23 - 06:30
L'evento di sabato «è una sorta di regalo che faccio a me stesso del passato», spiega Luca "Belthazar" Rusconi
Associazione Svizzera Pro Wrestling
Il wrestling ticinese riparte da dove tutto è cominciato
L'evento di sabato «è una sorta di regalo che faccio a me stesso del passato», spiega Luca "Belthazar" Rusconi

LOSONE - Sabato 13 maggio il wrestling ticinese torna a casa. Ha un sapore speciale l'evento in programma dalle 17 al Centro la Torre a Losone (biglietti disponibili in prevendita qui): avrà luogo dove tutto è cominciato, dove parecchi anni fa un ragazzino ticinese ammirava le star della disciplina alla televisione e sognava di sbarcare in quel mondo.

«Un regalo a me stesso» - «Ho deciso di organizzare l'evento a Losone, il comune dove sono cresciuto e dove, a metà anni '90, è esplosa la mia passione» ci spiega Luca "Belthazar" Rusconi, colui che ha letteralmente fatto nascere il movimento wrestling in Ticino. «Aver portato un evento di qualità proprio dove è nato il sogno è il coronamento del mio percorso. Dopo 18 anni di carriera posso festeggiare il 40esimo compleanno nel mio comune: è una sorta di regalo che faccio a me stesso del passato».

«Un evento di qualità» - L'avrebbe immaginato, Rusconi, di poter far parte di una riunione di wrestler a Losone, da lui stesso organizzata? Proprio no, confessa. «Pensavo che non avrei mai nemmeno visto un evento dal vivo». C'è voluto un bel po' per portare il wrestling nella località del Locarnese, «ma è stato meglio così». L'esperienza di tutti questi anni gli ha permesso di fare le cose «nel modo giusto», evitando quegli eventuali «errori clamorosi» commessi da chi è alle prime armi. «Oggi so che andrò a presentare un evento di qualità, nel quale sono riversati tutti questi anni di carriera».

I protagonisti - Una qualità che si può notare fin dai nomi dei protagonisti. A partire da Laura Wellings, colei che «è stata, è e penso che sarà ancora per un po' la migliore wrestler del nostro Paese». Formatasi in Canada, ha accumulato tanta esperienza prima di un grave incidente che ha rischiato d'interrompere definitivamente la sua carriera. «Nei primi anni ha provato a tornare, ma sentiva dolore e non aveva l'ok dei medici. Poi, poco a poco, ha ricominciato ad allenarsi e a novembre è stata nostra ospite come arbitro d'eccezione. Ora è pronta a fare il suo ritorno». Rusconi assicura: «Per lei sarà un match pieno di emozioni».

Passiamo quindi a Zak Zodiac. La sua è una vita da film, nel senso che il lottatore britannico è stato davvero protagonista di un documentario e poi anche di un film di finzione. «Nella sua famiglia sono tutti wrestler e questa è una particolarità, anche in una nazione con una grande tradizione come la Gran Bretagna». Sintetizzando in estremo: lui voleva diventare la stella della famiglia, ma a conquistare i riflettori è stata la sorella Saraya, nota ora con il nome d'arte di Paige. «Quando hanno fatto il provino per la WWE hanno preso lei e non lui». Ora c'è chi considera Zak "il fratello di", ma Rusconi invita a non commettere questo errore. «Lo vive sicuramente come un peso. Ma lui è uno che gira tanto per il mondo e si fa valere». E quest'anno potrebbe essere la volta buona: la compagnia nella quale lavora sua sorella organizza un mega-evento allo stadio di Wembley a Londra, roba da 70mila spettatori. «Spero davvero per lui che gli sia data questa benedetta opportunità».

Il menu della serata prosegue poi con performer di livello. C'è Red Scorpion, tra i migliori della scena italiana, e tanti altri. Ma non si può non nominare Mida, che sfiderà proprio Zak Zodiac e che è allievo di Rusconi. «Ha debuttato soltanto un anno fa, ha poca esperienza ma tanta voglia di fare bene. Sono sicuro delle sue capacità, altrimenti non l'avrei mai schierato contro Zodiac».

Una vetrina per la scena ticinese - Un grande motivo di orgoglio per Rusconi è avere tanti dei suoi ragazzi presenti all'evento di Losone. «Per dieci anni sono stato l'unico wrestler ticinese e agli show del 2012 e 2014 non c'era nessun altro. Ora riusciamo a tenere in piedi quasi metà dello spettacolo». È la dimostrazione che anche i giovani ticinesi che si avvicinano al wrestling, «allenandosi in modo corretto, possono ottenere buoni risultati. È una grande soddisfazione». Chissà che qualche altro ragazzino, assistendo allo show di sabato, non realizzi che il suo sogno di emulare i grandi wrestler può diventare realtà.

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