L'artista ha interrotto la sua esibizione e ha preso a calci le rose che decoravano il palco. Il pubblico, contrariato, l'ha fischiato.
SANREMO - «Non mi sentivo in cuffia, ma mi sono divertito lo stesso. Certe volte non bisogna seguire il copione». È così che il giovane artista Blanco ha giustificato la scena shock da lui servita ieri sera al Festival di Sanremo. Dopo aver avuto problemi con l'audio il 20enne ha infatti smesso di cantare il suo nuovo brano, "Isola delle rose", e ha iniziato a prendere a calci e a lanciare intorno a sé le rose che decoravano il palco del Festival.
La reazione ha scatenato rabbia e indignazione tra il pubblico dell'Ariston, che ha iniziato a fischiare.
Amadeus, intervenuto, ha tentato di placare l'ira della platea e ha chiesto spiegazioni a Blanco, in un primo momento chiamandolo erroneamente Salmo. «Bastava dire "non sento bene"», ha commentato dal canto suo Gianni Morandi, che si è dato da fare per ripulire il palco con una scopa.
«Posso comprendere che non vi è piaciuto lo spettacolo, ma se Blanco vorrà ritornare sul palco lo farà», ha infine detto Amadeus. L'esibizione è infatti stata annullata.
L'anno scorso era stato proprio Blanco, in coppia con Mahmood, a vincere la 72esima edizione del Festival.