Stephen King ha abbandonato il social network: «Non ho fiducia nella loro capacità di proteggere la privacy degli utenti»
PORTLAND - L’eccesso di fake news politiche su Facebook ha convinto Stephen King ad abbandonare Facebook. Lo scrittore ha annunciato l’addio alla piattaforma di Mark Zuckerberg con un tweet, mettendo in discussione le capacità del colosso di preservare la sfera privata dei suoi utenti.
«Me ne vado da Facebook. Non mi sento a mio agio con il flusso di false informazioni consentito nelle pubblicità politiche e non ho fiducia nella loro capacità di proteggere la privacy dell’utenza. Se volete, potete seguirmi su Twitter», ha scritto King.
A differenza di Facebook, Twitter ha annunciato lo scorso ottobre la volontà di bloccare, a livello globale, tutte le inserzioni politiche. «La pubblicità su internet è molto potente ed efficace, ma comporta significativi rischi politici laddove può essere usata per influenzare voti», aveva dichiarato nell’occasione l’amministratore delegato del social network, Jack Dorsey.