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Il botulino fa impazzire le teenager (+87%), il chirurgo: «Il loro è un canone social da imitare», molti i critici: «Un incubo, ormai le facce non si muovono più»
LOS ANGELES - Le millenial Usa tutte pazze per la chirurgia estetica e la colpa sarebbe delle Kardashian/Jenner, almeno stando a quanto riportato da un recente articolo del portale di settore Wwd che riprende dati ufficiali di categoria. Negli ultimi anni è stato registrato un vero e proprio boom (+30%) che ha portato l'attuale generazione di giovani e giovanissimi in clinica tanto quanto i loro genitori... e nonni!
Particolarmente popolari fra 30enni, 20enni e... teenager, sono gli interventi «non invasivi» come le iniezioni nelle labbra rese popolari dalla più giovane del clan Kardashian, Kylie Jenner (19 anni). Per le più "mature" (virgolette d'obbligo) è molto popolare anche il laser e altri foto-trattamenti liftanti.
Quale il motivo alla base di questo cambiamento? Non ha dubbi Simon Urien il medico californiano di "famiglia" di Kim, Kylie, Kendall «È impossibile pensare a qualcuno che possa avere più influenza di loro. Non c'è nemmeno da discuterne: solo loro hanno qualcosa come mezzo miliardo di followers. È più del doppio della gente che vive negli States!». Il loro è ormai un canone di bellezza da imitare, soprattutto sui social: «Vogliono il sedere di Kim, le labbra di Kylie, una sorta di puzzle... È un po' un casino, in effetti», commenta il dr. Jean-Louis Sebagh un altro noto chirurgo plastico.
Stando ai dati ufficiali diffusi dall'Associazione americana dei chirurghi plastici estetici fra il 2011 e il 2016 gli interventi a base di botulino sui 19-34 enni sono aumentati dell'87%. Se molti del settore si leccano i baffi c'è anche chi non pensa sia una buona cosa: «è un'era molto narcisistica questa dei social,», commenta Sebagh, «oggi le celebrità non nascondono più i loro ritocchini e questo è pericoloso, c'è molta emulazione ed è come photoshopparsi da se».
«È un incubo, stavo guardando questo telefilm alla tv», commenta un altro chirurgo il dr. David Colbert , «C'era questa protagonista, parlava ma nella sua faccia non si muoveva nulla, solo la lingua. E il resto del cast, erano tutte giovani, erano come lei».
