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La popstar vuole staccare da tutto alla fine del tour mondiale "Purpose"
LOS ANGELES - Justin Bieber potrebbe presto darsi al "backpacking".
Il cantante 22enne infatti si sarebbe detto stanco delle attenzioni mediatiche e delle continue speculazioni sul suo conto e, alla fine del tour mondiale "Purpose", vorrebbe iniziare un viaggio avventuroso con zaino in spalla.
Una fonte ha rivelato al Daily Star Sunday: «Justin ha sentito una forte pressione nelle ultime settimane. Lui ama ancora esibirsi per i suoi fan e scrivere nuova musica, ma il tour è stato molto stressante. Ha già tagliato i meet and greet e le foto con i fan, ma si sente ancora soffocare».
«Sta considerando di staccare di tutto, vedere il mondo da un'altra prospettiva. L'idea è quella di viaggiare il mondo, vedere le principali città e i luoghi esotici viaggiando con zaino in spalla. Ovviamente lo farà con tutti i privilegi che un multimilionario come lui può permettersi».
Recentemente, Justin ha fatto parlare (in negativo) di sé per una rissa, scoppiata all'esterno di un hotel di Cleveland, nell'Ohio, documentata da un video diffuso da TMZ. Secondo le ricostruzioni, Bieber avrebbe scatenato l'ira di tale Lamont Richmond per essersi rifiutato con toni provocatori di firmare degli autografi.
Con un post - condiviso qualche settimana fa sui social - l'idolo delle teenager aveva affermato: «Se vi capita di vedermi in giro, da ora in poi non chiedetemi più di fare delle foto. Ho chiuso con le foto. Eravamo giunti al punto che la gente non mi salutava più e non mi considerava nemmeno un essere umano, mi sentivo come un animale allo zoo. Voglio preservare la mia salute. Sono consapevole che molte persone ci rimarranno male, ma io non devo foto a nessuno. La gente che dice "però ho comprato il tuo album". Infatti avete pagato per UN ALBUM! Non è scritto da nessuna parte che ovunque mi vediate, dobbiate anche scattarmi una foto».
