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Il direttore del settimanale 'DiPiù' ribatte le dichiarazioni dell'attrice
ROMA - Dopo le rettifiche di Veronica Pivetti sull'intervista rilasciata da lei al settimanale 'Dipiù', con le quali l'attrice ha fatto sapere che le sue parole sono state manipolate e che il suo racconto non era un coming out, il direttore del giornale, Sandro Mayer, replica con frasi severe.
L'attrice ha definito il giornale in questione folcloristico e lo ha tacciato di alimentare posizioni omofobe considerando l'omosessualità come una scelta di ripiego. «Vivo con una donna, è un'amica, non un amore», ha detto.
Al direttore della rivista la replica proprio non è andata giù. Dopo aver ribadito la fedeltà con cui Stefania Mazzoni, stimata cronista della testata che ha firmato l'articolo in questione, ha riportato le dichiarazioni della Pivetti, Mayer ha espresso il suo assoluto disappunto per quell'attributo affibbiato dall'attrice al suo giornale.
«Lei ha smentito, o comunque dice che è stata manipolata, una sua intervista pubblicata su 'Dipiù' a firma della brava giornalista Stefania Mazzoni. Ma questo non mi ha indignato: dopo anni e anni di direzione di giornale sono abituato ai cambiamenti di umore dei personaggi dello spettacolo. Quello che mi indigna è altro: come si permette di definire folcloristico il Settimanale Dipiù?», ha scritto Sandro Mayer nella lunga lettera indirizzata alla protagonista di 'Provaci ancora Prof'.
Tra le altre cose Mayer ha aggiunto: «Lei ci definisce omofobi, mentre mi pare di capire, ma potrei sbagliarmi, che l'omofoba è lei».
Stando alle affermazioni di entrambe le parti, non ci saranno querele o iniziative legali ma di certo si è rotto un rapporto di reciproca stima e fiducia.
