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Ad Alessandro, 16 anni, e Francesco, 15, avuti con la Giordano, Bova, da sempre impegnato in molti progetti benefici, vuole trasmettere la passione per aiutare chi è in difficoltà
ROMA - Raoul Bova si racconta come forse non faceva da un bel po' di tempo. E lo fa con il Corriere della Sera, a cui rivela per la prima volta la sofferenza dei figli di fronte al divorzio che qualche anno fa ha affrontato dalla ex moglie Chiara Giordano.
«Non nego che per loro sia stato un grande dispiacere e non è facile fargli capire che la famiglia non è solo quella tradizionale. Ci vuole il tempo necessario. Sensi di colpa? Certo, ma invecchiando ho capito che anche le situazioni più negative ti aiutano a crescere. Non ho più paura di dire quello che penso, ho imparato a dire qualche no e non solo dei sì per accontentare tutti. Insomma, a essere accettato per quello che sono nel bene e nel male», ha spiegato Raoul.
Ad Alessandro, 16 anni, e Francesco, 15, avuti con la Giordano, Bova, da sempre impegnato in molti progetti benefici, vuole trasmettere la passione per aiutare chi è in difficoltà.
«Non mi metto mai sul piedistallo per far vedere 'quanto sono bravo'. Cerco di contagiarli con il mio entusiasmo. I due figli più grandi sono venuti alle manifestazioni in favore dei terremotati, ho parlato con loro degli obiettivi benefici come fossero il più bel film della mia carriera, una roba da Oscar. Cerco di comunicargli che non contano solo il denaro e il potere. Certo, come tutti gli adolescenti sono contestatori, ma non demordo e propongo esempi di persone generose, altruiste, contro la corruzione e la sporcizia», ha rivelato l'attore e sex symbol italiano.
