STATI UNITI Renée Zellweger: «La pausa da Hollywood mi è servita»

HOLLYWOOD - Renée Zellweger confessa di aver imparato tanto dal lungo periodo trascorso via da Hollywood.

Prima del nuovo "Bridget Jones's Baby" (appena uscito nelle sale), l'ultima apparizione della star americana risaliva al 2010 in "My Own Love Song": sei lunghi anni in cui la bionda 47enne sente di essere cresciuta in quanto donna e attrice.

Ospite al programma britannico "The Jonathan Ross Show", la Zellweger ha dichiarato: "Ho imparato tanto. Penso di essere cresciuta e penso che sia importante per tutte le persone che lavorano nel nostro settore riuscire ad acquisire la capacità di raccontare delle storie. Noi attori abbiamo bisogno di filtrare i nostri personaggi attraverso la nostra esperienza e a me serviva condurre una vita di basso profilo per un po', avevo bisogno di staccarmi dal personaggio che stavo interpretando e che stavo ricercando."

Dietro alla pausa, Renée confessa come ci fosse la volontà di mantenere delle promesse che aveva fatto a se stessa tanto tempo prima.

"Volevo spostare l'attenzione su qualcos'altro per un po' - prosegue l'attrice - e mantenere delle promesse che mi ero fatta tempo prima. C'erano cose che volevo imparare e mettermi alla prova. Volevo tornare a scuola e fare alcune cose che sono impossibili da portare a termine durante le riprese di un film. Volevo interrompere quel ciclo per un po', per crescere come persona. Ero diventata noiosa anche per me stessa. Mi ritengo molto fortunata per avere avuto la possibilità di lavorare con queste persone, ho sentito che era giunta l'ora".