L'attrice crede che molte donne si sottopongano ad interventi di chirurgia estetica per superare il trauma di abusi sessuali subiti in gioventù
LOS ANGELES - La storica attrice hollywoodiana Jane Fonda pare abbia sviluppato una propria teoria che giustifichi il motivo che spinge molte donne dei giorni nostri a sottoporsi ad interventi di chirurgia plastica.
Secondo la star americana, alcune donne decidono di trasformare il loro aspetto fisico per nascondere e superare il trauma degli abusi sessuali di cui sono state vittime da ragazze.
L'attrice 77enne, che da anni presta il proprio volto alla L'Oreal, ha dichiarato al 'The Guardian': "Il trenta percento delle donne ha subito degli abusi sessuali in gioventù. E una donna che ha subito violenze di questo genere ha la tendenza ad andare troppo lontano."
"Quando si è giovani si compiono atti di autolesionismo mentre quando si è più adulte si ricorre alla chirurgia plastica. Quando vedo una donna che ha trasformato il suo volto in una maschera, mi dico, 'Scommetto che è così'".
Jane, che nel corso della sua lunga e gloriosa carriera ha lavorato come attrice, modella, scrittrice e attivista politica, in questi giorni si trova a Cannes per la promozione di 'Youth - La Giovinezza', il nuovo film di Paolo Sorrentino in cui recita al fianco di Michael Caine.
Dall'alto della sua esperienza, la Fonda ammette come Hollywood sia pieno di gente disposta a tutto pur di ottenere una parte importante. "Se sei un produttore di potere - spiega - e io voglio che tu mi prenda, non verrò mai a dirti cosa penso realmente di te. So che devo leccarti il c**o".
L'attrice premio Oscar, che ha confessato di mantenersi in forma grazie alla meditazione, al Pilates e ad un sonno regolare, spera con il suo esempio di poter aiutare molte donne a non essere ossessionate all'idea di invecchiare. "Guardando l'età che ho dall'esterno fa paura - spiega - ma quando sei dentro i tuoi anni, non è spaventoso affatto. Io sono contenta così".