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PRO JUVENTUTEFermarsi e pensare: “Sto facendo la cosa giusta?”

14.01.16 - 06:00
I giovani vanno aiutati a guardarsi e a misurarsi con le proprie ambizioni
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Fermarsi e pensare: “Sto facendo la cosa giusta?”
I giovani vanno aiutati a guardarsi e a misurarsi con le proprie ambizioni
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Molto frequentemente con i giovani si parla di progresso, di crescita, di sviluppo in relazione alle proprie competenze, alle proprie conoscenze, al proprio aspetto e via dicendo. Poco o punto si parla, invece, della necessità di fermarsi un attimo, un instante – di quando in quando – per fare il punto alla situazione. Questioni del tipo: sono sulla strada giusta? Sto facendo quello che volevo fare? Soprattutto: mi piace ciò che sto facendo? Sono questioni che permettono a un giovane di comprendere se ciò in cui si sta cimentando ha un senso oppure no. A volte è difficile per un ragazzo poter rispondere: incertezze, mancanza di chiarezza, dubbi e altro ancora lo avvolgono e non lo lasciano sereno.

Ecco allora che l'adulto gioca un ruolo educativo importantissimo: aiutare il giovane a guardarsi e a misurarsi con le proprie ambizioni, con i propri sogni e aspettative. È l'adulto che è chiamato a sostenere il giovane nei momenti di bilancio della propria esistenza ed è lui, l'adulto, a dover – con maturità e saggia determinazione – saper offrire le condizioni di base (affettive, finanziarie, emozionali e altro ancora) sulla scorta delle quali il giovane può continuare – quanto più serenamente possibile – il proprio percorso di crescita. E allora mi permetto di ribadirlo questo aspetto… Gli adulti – tutti gli adulti – sono importantissimi per i giovani poiché i bambini e i giovani hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro. Non dimentichiamolo: tutti i bambini e tutti i giovani sono nostri figli e tutti siamo genitori, senza alcuna eccezione.

 

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