Lugano's Plan ₿Summer School, prima settimana all’insegna dell’entusiasmo

Bitcoin, stablecoins, tecnologie emergenti e innovazione a tutto campo. Quella in corso è la settimana in cui si concluderà l’edizione 2023, la seconda, della Lugano’s Plan ₿ Summer School: l'attesissimo evento formativo organizzato dalla Città di Lugano e Tether - partner fondatori del progetto Plan ₿ - e realizzato in collaborazione con le tre università del Canton Ticino, Franklin University Switzerland, SUPSI e USI.  Anche quest’anno, l’iniziativa, che mira a diffondere e consolidare la conoscenza sulle tecnologie Bitcoin e Peer-to-Peer, e sul loro potenziale impatto in termini di libertà finanziaria, ha coinvolto esperti di livello mondiale protagonisti, insieme a quasi un centinaio di studenti provenienti da ogni angolo del pianeta, di un programma intensivo sviluppato nell’arco di 13 giorni, fino al 15 luglio. Prima di dividere gli iscritti in due gruppi (Satoshi Track - Intermedio, Pear Track - Avanzato per Programmatori), nel corso della prima settimana sono stati affrontati diversi temi cruciali. E noi abbiamo voluto toccare con mano l’energia che hanno generato: “C’è un bellissimo ambiente creato da belle persone”, ha detto Simone, che per frequentare la Summer School si è spostato da Londra, la città in cui vive. “Ero già stato al Plan ₿ Forum lo scorso ottobre e proprio in quell’occasione mi ero reso conto dell’organizzazione a dir poco impeccabile che è stata messa in piedi”.

Bitcoin e la rivoluzione monetaria

Il primo ciclo di lezioni ha preso il via con una panoramica introduttiva sul denaro, sull’economia monetaria e, poi, con una lezione fondamentale sul Bitcoin. L’ennesima occasione, questa, in cui è stato trasmesso un messaggio chiaro: la prima e più nota criptovaluta al mondo è sinonimo di una nuova era finanziaria, uno strumento per rompere gli schemi tradizionali e creare un sistema monetario solido, aperto e decentralizzato. “Ogni corso che sto frequentando mi sta entusiasmando tanto e poi l’impianto organizzativo è fantastico, perché riesce a mettere insieme persone di svariate nazionalità, con cui puoi confrontarti in ogni momento, anche se magari si appartiene a correnti di pensiero diverse”, ha sottolineato Francesco, italiano originario dell’Isola d’Elba che lavora per un’azienda in ambito blockchain. E, a proposito di questa tecnologia, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di scoprire i principi di base di quella che sostiene il Bitcoin.

Stablecoin e nuovi modelli finanziari

Il secondo giorno è stato dedicato alle stablecoin: una categoria di criptovalute che mira, appunto, a mantenere un valore stabile rispetto alle valute tradizionali come il dollaro, il franco svizzero o l'euro. Gli studenti hanno quindi esplorato, ad esempio, come le stablecoin come Tether (USDT) possano essere utilizzate come strumenti finanziari per consentire prestiti e rendimenti. Inoltre, sono state presentate le sfide legate alla custodia dei propri asset digitali e alle chiavi private, sottolineando la centralità della sicurezza nell'ambiente delle criptovalute. “In questa esperienza, quello che emerge in modo chiaro è la grande consapevolezza degli speaker”, ha sottolineato Andrea, studente arrivato in Ticino da Bologna. “Amo il concetto che fa da sfondo al Plan ₿ - ha aggiunto - l’apertura mentale che lo caratterizza. E, ancora, la spinta generale che muove questo progetto: non fare soldi, ma fare una rivoluzione”.

Regolamentazione e analisi delle blockchain, oltre che start-up

Il terzo giorno? Sono stati prodotti degli approfondimenti sulle regolamentazioni delle criptovalute e sull'analisi della blockchain. Docenti ed esperti del settore hanno, quindi, illustrato le sfide e le opportunità di un ecosistema normativo in continua evoluzione, ma anche le metodologie utilizzate per eseguire indagini di conformità sulle transazioni blockchain. Infine, i partecipanti hanno appreso ulteriori nozioni fondamentali. Qualche esempio? Come creare un team di successo per una start-up che si occupi di blockchain, esplorando strategie per identificare e reclutare talenti in questo campo.

Sicurezza e privacy nell'era digitale

Nei giorni successivi della prima settimana, il programma è stato focalizzato sulla sicurezza informatica, la privacy e le tecnologie abilitanti per la libertà di parola. Gli esperti hanno esplorato i rischi associati alla digitalizzazione, evidenziando soluzioni e strumenti crittografici per proteggere la privacy e preservare la libertà di espressione. “Insieme alla parte dedicata al lightning network, tutto ciò che è connesso all'industria della crittografia - ha detto uno dei 18 studenti arrivati a Lugano da Taiwan - mi sta affascinando moltissimo. Sto incontrando e conoscendo persone fantastiche, spesso provenienti da nazioni e culture molto diverse dalla mia. E, a tal proposito, uno dei motivi per cui mi sono iscritto alla Summer School è proprio il desiderio di voler contribuire a portare queste conoscenze nel mio paese”.

Il futuro di Bitcoin e nuove prospettive

La prima settimana del percorso formativo si è conclusa con un’ulteriore tappa avvincente, focalizzata sulle tecnologie emergenti legate a Bitcoin. Proprio in questo contesto, si è parlato di Lightning Network, ma anche dell'utilizzo di tecnologie RGB, che offrono soluzioni innovative per migliorare la scalabilità e l'efficienza delle transazioni Bitcoin. Inoltre, è stata sviscerata la tematica del mining di Bitcoin, esplorando le sfide e le opportunità legate alla sua estrazione. É stata, peraltro, un’occasione per esplorare la figura di Satoshi Nakamoto, allargando poi la discussione alle possibili evoluzioni future di BTC.

Networking e attività ricreative prima; competizioni, lavoro e impresa poi

Oltre ai ricchi contenuti delle lezioni, la seconda Plan ₿ Summer School sta riservando ampi spazi dedicati al networking e alla creazione di connessioni tra i partecipanti: interazioni, scambi di idee e consolidamento di contatti per future collaborazioni e apertura di attività anche sul territorio. “Questo progetto - ha commentato Daniele, che sta per avviare una start-up - esprime il coraggio dell’amministrazione comunale nel supportare Bitcoin. E supportare Bitcoin vuol dire credere nelle nuove tecnologie, nella decentralizzazione, nella privacy e nella libertà degli individui”.

Insomma, ancor prima di coinvolgerli nelle lezioni più avanzate e in una competizione che catapulterà i loro progetti verso la possibilità di aggiudicarsi un premio di 9’000 USDT (circa 9’000 dollari statunitensi), e di proporsi presso aziende del settore alla job fair finale, Plan ₿ ha già offerto ai partecipanti un ambiente perfetto per la collaborazione e l’apprendimento condiviso.