Una pratica antica per restituire forza e bellezza ai capelli
Tra i segreti di bellezza provenienti dall’Oriente c’è l’acqua di riso: ricca di sostanze nutritive (proteine, vitamina B, acido folico, ferro, potassio, zinco e magnesio), è considerata un vero e proprio toccasana per i capelli, un ingrediente in grado di migliorarne l’elasticità e di donarle forza, struttura e morbidezza. Il suo utilizzo è vario.
Si può semplicemente usare l’acqua di cottura del riso: bastano due o tre cucchiai da mescolare a dell’acqua pulita. In alternativa, c’è l’uso “a freddo”: mettete mezza tazza di riso in un contenitore con due tazze di acqua e fatelo riposare per circa 15 minuti. Poi scolate il riso e usate l’acqua. Infine, c’è l’acqua fermentata: lasciate il riso in ammollo per 15 minuti, poi scolatelo e fate riposare l’acqua, a temperatura ambiente, per uno o due giorni.
Quando compaiono delle bolle e si sente un odore acidulo, bollite l’acqua e poi raffreddatela: prima di usarla, diluitela con una o due tazze di acqua pulita e calda. In generale, l’acqua di riso va versata sui capelli dopo lo shampoo, dopodiché bisogna massaggiare il cuoio capelluto per una decina di minuti, prima di risciacquare.