Cerca e trova immobili
Un robot dalle espressioni facciali decisamente umane

REGNO UNITO Un robot dalle espressioni facciali decisamente umane

18.02.22 - 08:00
Ameca è il robot umanoide di Engineered Arts capace di riprodurre diverse espressioni facciali in modo davvero accurato
AvanTi
Un robot dalle espressioni facciali decisamente umane
Ameca è il robot umanoide di Engineered Arts capace di riprodurre diverse espressioni facciali in modo davvero accurato

La società britannica Engineered Arts ha realizzato un robot umanoide, chiamato Ameca, il cui volto si contrae mostrando delle espressioni facciali che sono talmente accurate da risultare incredibilmente umane. Il nuovissimo robot è stato svelato in anteprima tramite un video sul proprio canale YouTube dalla stessa azienda che l’ha creato, che lo ha definito il “robot umanoide più avanzato del mondo”.
Nei video resi pubblici da Engineered Arts, Ameca si esibisce in diverse espressioni facciali, riproducendo alla perfezione vari stati d’animo come curiosità, fastidio e felicità. Notevoli sono sia la quantità di espressioni, ma anche la fluidità con cui queste vengono riprodotte. Il cambiamento espressivo, infatti, è impercettibile e naturale, eguagliando quasi la capacità umana. Il robot è anche in grado di riconoscere le espressioni facciali di chi ha di fronte, identificandone età, sesso e le emozioni che sta provando. Il riconoscimento facciale avviene a circa 2 metri di distanza, anche se Ameca è in grado di individuare ogni movimento all’interno della stanza in cui si trova.
L’automa pesa 49 chilogrammi, è alto più di 1,80 metri, ha un’apertura delle braccia di altrettanta grandezza e riesce ad articolare 51 movimenti diversi col busto e le braccia, essendo dotato di 52 motori, la maggior parte dei quali si trovano nella parte superiore del corpo. Ameca è modulare sia dal lato hardware che software, nel senso che può essere aggiornato e personalizzato. Inoltre, sfruttando il cloud, consente di realizzare la telepresenza uomo-robot, garantendo conversazioni in tempo reale tra posti diversi nel mondo.
Come molti altri robot sviluppati da Engineered Arts, Ameca non è in grado di camminare, ma è stato pensato come piattaforma per lo sviluppo di nuove tecnologie. L’automa, infatti, è stato realizzato nell’ottica dei sistemi AI (Artificial Intelligence) x AB (Artificial Body), ovvero dove all’intelligenza artificiale serve un corpo artificiale per esprimere tutta la sua potenzialità. Si tratta, in pratica, di sistemi in cui l’AI studia e riproduce aspetti umani, necessitando poi di un supporto umanoide per essere sfruttata al meglio. Per realizzare corpi ultra realistici, l’azienda utilizza scansioni 3D di volti di veri umani. In questo modo può analizzare la struttura ossea, le pieghe e il colorito della pelle, le espressioni che svelano le nostre emozioni, per poi ricrearli con i suoi robot.
«Un robot umanoide instillerà sempre un’immagine di ciò che il futuro potrebbe riservare. Ameca rappresenta una piattaforma perfetta per esplorare come le nostre macchine possono convivere, collaborare e arricchire le nostre vite nelle comunità sostenibili di domani. Ameca integra sia l’AI che l’AB per offrire tecnologie avanzate e iterative che consentono movimenti e gestualità di livello avanzato, il tutto in una macchina dalla forma umana e con un volto robotico dai tratti neutri rispetto al genere per una migliore integrazione in una società inclusiva», ha spiegato Morgan Roe, direttore di Engineered Arts.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE