L’assunzione di alimenti ricchi di Omega 6 dovrebbe soddisfare circa il 4-8% del fabbisogno energetico giornaliero
Cosa sono?
Gli omega 6, sono grassi polinsaturi essenziali appartenenti alla famiglia dei lipidi. Tra gli omega 6 troviamo l’acido linoleico (LA), l’acido gamma linolenico (GLA), l’acido diomo-gamma-linolenico (DGLA) e l’acido arachidonico (AA). L’acido linolenico non viene sintetizzato dall’organismo e per questo deve essere introdotto attraverso l’alimentazione.
A cosa servono?
Gli omega 6 assunti nelle giuste quantità, permettono di:
In modo particolare:
Un eccesso di omega 6 e in particolare un eccesso di acido arachidonico, può aumentare il rischio cardiovascolare, in quanto aumenta il livello di infiammazioni nel corpo.
L’acido arachidonico si trova soprattutto in alimenti come: olio d’arachidi, carne, pesce e uova.
In quali alimenti troviamo gli Omega 6?
Gli Omega 6 si trovano in alimenti come:
L'olio d'oliva, invece, è una buona fonte di acidi grassi omega 3, ma contiene bassi livelli di omega 6.
Per questo motivo abbiamo ideato il metodo IMMUNE SYSTEM DIET. Il metodo permette di dimagrire, alleviare problematiche gastrointestinali e ripristinare corretti valori ematici tramite la scelta degli alimenti corretti al proprio sistema immunitario. Puoi contattarci al numero 0763602900 (anche su whatsapp) oppure inviare una mail a info@fnproject.ch.
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Che differenza c’è tra omega 3 e omega 6?
Gli omega 3 sono acidi grassi polinsaturi di origine animale.
Gli omega 6 invece sono grassi polinsaturi di origine vegetale.
L'acido linoleico è il primario acido grasso degli omega 6, mentre l'acido alfa linolenico è il principale acido grasso degli omega 3.
Un giusto rapporto tra omega 3 e omega 6, è importantissimo per permettere un funzionamento equilibrato dell’organismo e del sistema immunitario e per prevenire e trattare patologie coronariche, ipertensione, diabete di tipo 2 e tutte le infiammazioni in generale.
Tutti gli omega 3 e alcuni omega 6 svolgono una funzione antinfiammatoria, mentre altri omega 6, come abbiamo visto precedentemente con l'acido arachidonico, svolgono una funzione pro-infiammatoria se presenti in eccesso.
Il rapporto tra omega 6 e omega 3 dovrebbe essere compreso tra 4:1 e 8:1, tuttavia nella dieta occidentale è superiore a 10:1. È quindi opportuno adottare delle modifiche alla propria dieta e prediligere l’assunzione di alimenti come il pesce, soprattutto quello azzurro ricco di omega 3.
Lo stesso acido linoleico se in eccesso può essere nocivo per il metabolismo degli omega 3.
Quando integrare gli omega 6 e gli omega 3?
La capacità dell'uomo di sintetizzare gli omega 6 e gli omega 3 diminuisce con l’avanzare dell’età.
Oltre a questo fattore anagrafico ci sono alcuni comportamenti che portano ad un errata sintetizzazione di questi lipidi, come: il consumo di farmaci cortisonici, il consumo eccessivo di alcol e una ridotta assunzione di proteine.
È quindi importante assumere un buon quantitativo di alimenti ricchi di omega 3 per bilanciare gli omega 6 e prevenire l’insorgenza di patologie cardiovascolari.
Un’integrazione di omega 3 e omega 6 deve essere valutato dal proprio medico curante in base alla propria situazione clinica.
Avere un’alimentazione bilanciata di tutti i nutrienti, permette un funzionamento corretto dell’organismo ed evitare lo sviluppo di possibili complicazioni.
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Articolo a cura FN Project