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MONDOLa crescita economica mondiale accelera: +3,1% nel 2018

10.01.18 - 07:40
I rischi sulle prospettive sono più bilanciati ma restano orientati al ribasso
Keystone
La crescita economica mondiale accelera: +3,1% nel 2018
I rischi sulle prospettive sono più bilanciati ma restano orientati al ribasso

NEW YORK - La crescita economica globale accelera e sale nel 2018 al 3,1% dopo il +3,0% del 2017. La Banca Mondiale alza le stime per l'anno in corso di 0,2 punti percentuali, limando al rialzo anche quelle per il 2019 al 3,0% (+0,1 punti percentuali).

I rischi sulle prospettive sono più bilanciati ma restano orientati al ribasso. Fra questi figurano la possibilità di tensioni finanziarie, un aumento del protezionismo e delle tensioni geopolitiche. «La priorità» sono le riforme strutturali, afferma la Banca Mondiale.

A spingere la crescita sono le economie emergenti, che cresceranno nel 2018 del 4,5%, per poi accelerare al 4,7% nel 2019 e nel 2020. Il Pil delle economie avanzate si espanderà del 2,2%, ovvero 0,4 punti percentuali in più rispetto alle stime di giugno, mentre nel 2019 la crescita sarà dell'1,9%. Il rallentamento delle economie avanzate dal +2,3% del 2017 al 2,2% del 2018 è legato alla rimozione graduale delle misure straordinarie messe in campo dalle banche centrali contro la crisi.

La Banca Mondiale rivede al rialzo anche le stime di crescita per l'area euro e gli Stati Uniti. Eurolandia crescerà nel 2018 del 2,1%, ovvero 0,6 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di giugno. Nel 2019 e nel 2020 la crescita rallenterà al +1,7 e all'1,5%. Gli Stati Uniti cresceranno quest'anno del 2,5% (+0,3 punti percentuali), per rallentare al +2,2% e al 2,0% nel 2019 e nel 2020.

«La ripresa dell'economia globale è incoraggiante, ma non è il momento di compiacersi. Questa è una grande opportunità per investire in capitale umano e fisico». Lo afferma il presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim, commentando i nuovi dati sulla crescita economica. «Se la politica si concentrerà» sugli investimenti umani e fisici riuscirà a rafforzare «la produttività dei Paesi, aumentare la partecipazione della forza lavoro e muoversi per centrare l'obiettivo di mettere fine all'estrema povertà».

Il 2018 è il primo anno dalla crisi finanziaria in cui l'economia mondiale girerà quasi a piena velocità: «la politica deve guardare al di là degli strumenti monetari e fiscali per stimolare la crescita di breve termine e considerare iniziative per aumentare il potenziale di lungo termine», spiega la Banca Mondiale.
 

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