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Presentato a Berlino da Airbus, offre un saggio delle opportunità che si potrebbero sviluppare in un futuro prossimo
BERLINO - Non lasciatevi ingannare dalla dicitura. Anche se si tratta del "primo aereo stampato in 3D", Thor è ben lontano da quel che comunemente s'intende dinnanzi a una definizione di tal sorta. Con 21 kg di peso, 4 metri di lunghezza e senza finestra alcuna, non è destinato certo a ospitare passeggeri: ma a dare un'idea di quello che potrebbe avvenire in futuro, quando i velivoli potrebbero effettivamente uscire da una macchina di stampa.
Realizzato da Airbus, il modello è stato per la prima volta presentato l'altro giorno a Berlino: suscitando l'interesse e lo stupore degli astanti. «È un saggio di quello che la tecnologia potrebbe presto consentirci di fare», ha commentato Detlev Konigorski, dell'impresa aerospaziale privata Astrium, responsabile dello sviluppo di Thor per Airbus.
Che, assieme al rivale Usa Boeing, da tempo sta sperimentando la stampa in 3D per i pezzi di ricambio dei modelli A350 e B787 Dreamliner: rendendoli più leggeri, economici e veloci nella produzione.
