Chiara o scura, secondo i dati d'acquisto di Leshop.ch se ne compra almeno il doppio
BERNA - La notizia è che in Svizzera tedesca si beve meno birra che in quella romanda o italiana: alla faccia della maggiore vicinanza al confine con la Germania. Chiara oppure scura, non c'è tipologia che regga il confronto: il rapporto è di tre boccali di birra bianca, 1,7 di birra scura contro uno.
A dare i numeri è Leshop.ch, attivo nel commercio al dettaglio online, che ha analizzato le abitudini d'acquisto dei consumatori svizzeri. Su 692000 ordini effettuati nel 2015, la Svizzera tedesca si è imposta solo nel consumo di birra nazionale e analcolica, nella misura di 1 boccale contro 0,8 in entrambi i casi. Equivalenti, invece, gli acquisti di birra biologica.
A bere di più sono i romandi, ma anche il Ticino si difende. Lo shopping di birra chiara è solo lievemente inferiore ai tre boccali, mentre gli acquisti di birre scure o ambrate in Romandia e Ticino si equivalgono: e sono il doppio rispetto ai cantoni di lingua tedesca.
Il Ticino, casomai, si segnala per poco patriottismo: in media si ordina tanta birra svizzera quanta straniera. Bottiglia o lattina, non fa grossa differenza: i quantitativi si equivalgono.