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BERNATroppe e-mail professionali, salute a rischio

19.02.15 - 11:34
Syndicom invita ad agire per proteggere i dipendenti fuori dall'orario di lavoro: le società svizzere di telecomunicazione dovrebbero introdurre "barriere tecniche"
Troppe e-mail professionali, salute a rischio
Syndicom invita ad agire per proteggere i dipendenti fuori dall'orario di lavoro: le società svizzere di telecomunicazione dovrebbero introdurre "barriere tecniche"

BERNA - Le società svizzere di telecomunicazione dovrebbero introdurre "barriere tecniche" per le e-mail professionali al di fuori dell'orario di lavoro. È una delle proposte avanzate da Syndicom per proteggere la vita privata dei lavoratori, che risentono da un punto di vista fisico e psichico gli effetti della rivoluzione digitale, come emerge da un suo sondaggio realizzato l'anno scorso.

"Lavorare 24 ore su 24 provoca stress e fa ammalare i dipendenti", afferma il sindacato dei media e della comunicazione che oggi ha presentato a Berna i risultati dell'inchiesta condotta fra 3500 dipendenti di Swisscom, upc cablecom, Sunrise e Orange sul tema della "delimitazione del lavoro" nel settore telecom.

Lo stress, la pressione, la carenza di personale e i limiti fisici non riguardano chiaramente più una minoranza all'interno delle aziende prese in esame, rileva Syndicom basandosi sui risultati dell'indagine.

L'evoluzione informatica ha rotto le frontiere tra vita privata e professionale. "Spesso viene richiesta una disponibilità permanente", ha deplorato Giorgio Pardini, responsabile del settore Telecom/IT . "La scomparsa di queste linee comporta numerosi problemi e preoccupazioni". È quindi giunto "il momento di intervenire", ha aggiunto. Tanto più che aumentano sempre più i casi di "burn-out" e di affaticamento continuo. "I dipendenti fanno spesso 45 ore settimanali invece di 40", ha sottolineato.

Il sindacato ammette che questa evoluzione offre anche opportunità, per esempio di lavorare in piena autonomia, ma contemporaneamente diventa più difficile tracciare una linea di delimitazione tra vita professionale e vita privata. "Per questo i datori di lavoro devono fissare regole chiare", ha sottolineato.

Syndicom rivendica in particolare un'estensione dei diritti di partecipazione, una riduzione della durata massima dell'orario di lavoro settimanale e misure di promozione del perfezionamento professionale.

Per Giorgio Pardini, queste raccomandazioni sono realiste. lo proverebbe il fatto che "le imprese hanno partecipato allo studio e hanno un forte interesse ad avere collaboratori in buona salute e produttivi". Adesso i partner sociali devono discuterne.

La reazione non si è fatta attendere. Poco dopo Swisscom ha fatto sapere che vi sono già stati degli scambi di vedute con i partner sociali. Il gigante blu precisa: l'esperienza ha dimostrato che nelle nuove forme di lavoro i vantaggi prevalgono sugli svantaggi. La soddisfazione dei suoi dipendenti è migliorata durante gli ultimi due anni, sottolinea.

L'ex regia federale propone varie possibilità come lavoro a domicilio, a tempo parziale, "jobsharing" e congedi vari. "Non esigiamo affatto dai nostri colleghi di lavorare durante il tempo libero o di essere sempre disponibili. Noi puntiamo sulla loro responsabilità individuale", conclude.

ats

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