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CAMBOGIASciopero alla fabbrica della Nike, scontri e feriti

03.06.13 - 15:44
I lavoratori chiedono l'aumento del salario
Foto d'archivio (Keystone)
Sciopero alla fabbrica della Nike, scontri e feriti
I lavoratori chiedono l'aumento del salario

PHNOM PENH - Almeno 11 poliziotti e otto operai cambogiani sono rimasti feriti oggi in una protesta dei lavoratori in sciopero presso una fabbrica che produce per il gigante americano dell'abbigliamento sportivo Nike, dopo che migliaia di scioperanti avevano forzato l'ingresso nello stabilimento a ovest di Phnom Penh e si erano scontrati con i colleghi che lavoravano regolarmente. Lo ha riferito la polizia locale.

I disordini - avvenuti presso la stessa fabbrica della Sabrina Garment Manufacturing dove una settimana fa altre violenze avevano causato 23 feriti tra i dimostranti - sono iniziati col tentativo della polizia di disperdere i 4 mila scioperanti, dopo che questi si erano fatti strada con pietre e bastoni, venendo alle mani con gli operai già all'interno.

Attorno allo stabilimento della Sabrina la tensione è alta da ormai due settimane. Lo sciopero è stato indetto per richiedere un ulteriore aumento del salario, dopo quello avvenuto all'inizio di maggio in linea con l'adeguamento della retribuzione minima a livello nazionale (ora di 74 dollari mensili). In un'email alla Reuters, un portavoce della Nike ha però spiegato che la fabbrica paga già al di sopra di quel salario minimo, fino a 102 dollari al mese.

Nell'ultimo decennio, grazie soprattutto alle basse retribuzioni, diversi grandi marchi stranieri hanno intensificato la loro produzione in Cambogia, dove nel 2011 l'abbigliamento ha contribuito per il 75 per cento agli oltre 5 miliardi di dollari dell'export nazionale. Gli incidenti sul lavoro rimangono frequenti; lo scorso 16 maggio, due operai sono morti nel crollo di un soppalco in una fabbrica che produce scarpe Asics.

ats

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