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RUSSIACaso Skripal, ambasciata contro le sanzioni Usa

09.08.18 - 09:59
«Siamo sempre più abituati a non sentire fatti o prove»
Keystone / EPA
Caso Skripal, ambasciata contro le sanzioni Usa
«Siamo sempre più abituati a non sentire fatti o prove»

MOSCA - L'ambasciata russa negli Usa accusa gli Stati Uniti di non aver fornito alcuna prova che possa giustificare le nuove sanzioni contro Mosca annunciate per il tentato avvelenamento in Gran Bretagna dell'ex spia doppiogiochista russa Serghiei Skripal e di sua figlia Iulia.

«L'otto agosto 2018 - fa sapere l'ambasciata russa - il vice capo della nostra missione è stato informato dal Dipartimento di Stato delle nuove sanzioni draconiane contro la Russia per le accuse inverosimili sull'uso da parte del governo russo dell'agente nervino 'Novichok' contro il cittadino britannico Serghiei Skripal e sua figlia Iulia. Siamo sempre più abituati a non sentire fatti o prove».

Secondo l'ambasciata russa, inoltre, gli americani non avrebbero risposto alle richieste di chiarimenti da parte di Mosca «sostenendo che si tratti di informazioni riservate». Infine, i russi affermano di aver «proposto» agli Usa di «pubblicare gli scambi di corrispondenza su questo tema», ma di non aver finora ricevuto risposta.

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