Cerca e trova immobili

STATI UNITITrump chiama Orban e si congratula per i «confini forti»

16.06.18 - 22:11
Dopo il premier italiano Giuseppe Conte, il presidente degli USA cerca e trova altre sponde in Europa
Keystone
Trump chiama Orban e si congratula per i «confini forti»
Dopo il premier italiano Giuseppe Conte, il presidente degli USA cerca e trova altre sponde in Europa

WASHINGTON - «Servono forti confini nazionali»: dopo il premier italiano Giuseppe Conte, Donald Trump cerca e trova altre sponde in Europa. E lo fa telefonando al premier ungherese Viktor Orban per congratularsi del nuovo governo e cavalcare un comune cavallo di battaglia: le frontiere sicure e la lotta all'immigrazione.

Temi scottanti anche in Usa, dove il tycoon è sotto accusa per la sua politica della tolleranza zero che finora ha separato 2000 bambini da genitori entrati clandestinamente in Usa dalla frontiera col Messico.

«Entrambi i leader hanno concordato sulla necessità di forti confini nazionali», ha fatto sapere la Casa Bianca, ribadendo l'impegno di entrambi a «mantenere forti le relazioni fra Stati Uniti e Ungheria». Un colloquio che a molti fa temere il tentativo del presidente Usa di creare un asse populista tra le due sponde dell'Atlantico per indebolire un'Europa già fortemente divisa e dettare la sua agenda.

Trump aveva suscitato forti polemiche sin da quando aveva soffiato sul fuoco della Brexit. E, nella guerra dei dazi, non aveva fatto mistero che avrebbe preferito trattare con i singoli paesi europei piuttosto che con la Ue. Ora si ritrova con almeno tre governi populisti col pugno duro contro i flussi migratori, come il suo.

«Il nuovo premier italiano è fantastico... È molto fermo sull'immigrazione, come me tra l'altro. Sembra che essere fermi sull'immigrazione oggi paghi», ha commentato giovedì con la Fox. Oggi ha chiamato Orban sottolineando il tema dei confini forti.

La sintonia tra Italia e Ungheria su tema dell'immigrazione era già stata marcata dal leader della Lega Matteo Salvini. Qualche crepa si intravede anche in Germania, dove il ministro dell'interno bavarese Horst Seehofer, in aperta rottura con Angela Merkel, ha benedetto il progetto del cancelliere austriaco Sebastian Kurz di un "asse dei volenterosi" fra Germania, Austria e Italia.

Un asse che non ha «portato mai tanta fortuna nella storia», ha esorcizzato il presidente francese Emmanuel Macron incontrando Conte e cercando di smarcarlo dall'ombra di Salvini.

Naturalmente Trump gioca su tutti i fronti, tenendo aperto il dialogo con gli altri leader europei, a partire da Macron e Merkel, come ha rivendicato oggi su Twitter dopo la rottura al G7 canadese. Ma avere un'Europa fragile e soffiare sul fuoco delle divisioni lo rafforza.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE