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La candidatura dell'ex presidente del Paese è stata sostenuta da 76 parlamentari mentre altri 17 hanno votato contro
EREVAN - Il parlamento armeno ha votato a favore della nomina a primo ministro di Serzh Sargsyan, leader del partito repubblicano al potere ed ex presidente del Paese.
La candidatura di Sargsyan è stata sostenuta da 76 parlamentari mentre altri 17 hanno votato contro. Tra coloro che si sono opposti alla nomina vi sono i membri del blocco di opposizione Elk, il cui leader Nikol Pashinyan ha guidato le proteste di piazza a Yerevan. Lo riporta la Tass.
Mosca, un alleato strategico - L'Armenia proseguirà la cooperazione politica ed economica con la Russia e l'Unione economica eurasiatica (Eaeu). Lo ha detto Serzh Sargsyan nella sessione parlamentare prima di essere eletto primo ministro.
«Abbiamo interessi nei Paesi dell'Unione, in Iran: questi Paesi sono importanti per la stabilità nella regione. Continueremo la cooperazione politica ed economica con la Russia, nostro alleato strategico, così come le relazioni amichevoli con l'Iran, l'Unione europea, gli Stati Uniti e la Cina». Lo riporta l'agenzia di stampa Armenpress. «Questi paesi sono di cruciale importanza per la regione ma penso che manterremo una cooperazione attiva con l'Ue in linea con l'accordo firmato», ha affermato Sargsyan.
