STATI UNITILei partorisce, lui finisce in manette

SAN BERNARDINO (CALIFORNIA) - Joel Arrona-Lara, questo il nome dell’uomo, non ha potuto quindi assistere alla nascita del suo quinto figlio: lui e la moglie, Maria del Carmen Venegas, sono stati infatti fermati da una pattuglia della polizia di frontiera mentre - lungo il tragitto - si apprestavano a fare rifornimento presso una pompa di benzina. A fornire i documenti, alla richiesta degli agenti, soltanto la donna, che ha potuto recarsi immediatamente in ospedale, mentre il marito veniva ammanettato e accompagnato in centrale.

Intervistata dall’Associated Press con in braccio il neonato, Venegas dice di sentirsi «malissimo»: «Ora più che mai abbiamo bisogno di lui». La coppia vive negli Stati Uniti da dodici anni: «Mio marito è un gran lavoratore - ha aggiunto -, ed è l’unico a provvedere al sostentamento della nostra famiglia».

«Il signor Arrona-Lara è stato arrestato mercoledì», ha spiegato Lori Haley, portavoce dell’unità Immigration and Customs Enforcement (Ice). «Il suo caso, peraltro - ha aggiunto prima di concludere - non è passato inosservato anche a causa di un mandato d’arresto in sospeso, emesso in Messico con l’accusa di omicidio». Immediata la replica del legale di Venegas, Emilio Amaya Garcìa, secondo cui Arrona-Lara non sarebbe la persona ricercata, sulla quale pende tale accusa.