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Nuovo botta e risposta fra la porno star Stormy Daniels e il presidente degli Stati Uniti
NEW YORK - 100mila dollari di ricompensa a chi fornirà informazioni sull’uomo che nel 2011 avrebbe fatto pressioni sulla porno star Stormy Daniels al fine di non farle raccontare particolari che avrebbero messo in cattiva luce Donald Trump. Lo ha dichiarato l’avvocato della donna, Michael Avenatti. L’attrice hard ha comunicato l’identikit della persona che l’ha aggredita. Il presidente americano è sbottato in un: «Fake news».
L’aggressione sarebbe avvenuta in un parcheggio di Las Vegas. Stormy Daniels era con sua figlia quando è stata avvicinata da un uomo che ha detto: «Sarebbe un vero peccato se succedesse qualcosa alla tua mamma». Questa persona aveva dai 20 ai 30 anni, aveva poca barba e i capelli ricci. Donald Trump ha subito risposto scrivendo su Twitter: «Un identikit anni dopo su un uomo inesistente. Una truffa totale, gabbando i Fake News Media (ma loro lo sanno)».
Questa azione è stata definita una truffa dal presidente degli Stati Uniti, che da sempre ha negato di aver passato una notte con la donna nel 2006. Stormy Daniels sostiene invece il contrario e ha spiegato di aver ricevuto 130mila dollari per non rivelare la storia. Fatale la testimonianza dell’avvocato di Trump, che ha ammesso di aver dato dei soldi alla donna nel 2016 prima delle elezioni. Lo stesso Michael Cohen l’ha portata in tribunale per non aver rispettato il patto di segretezza.
