Si tratta dei titolari del contratto d'affitto dell'abitazione al decimo piano dello stabile
MILANO - Una ecuadoriana di 51 anni e un connazionale di 65 anni sono stati indagati per incendio colposo e omicidio colposo in relazione al rogo divampato ieri all'interno del loro appartamento in via Cogne 20, a Milano, che ha provocato la morte di un ragazzino di 13 anni.
I due sudamericani sono titolari del contratto d'affitto dell'abitazione al decimo piano dello stabile. L'incendio è partito proprio da lì, ma è ancora da chiarire se sia stato provocato da una caldaia o dalla stufetta che era sistemata vicino alle tende.
Il Comune di Milano si farà carico del funerale del 13enne. Domani inizieranno le operazioni per far rientrare le prime famiglie che abitano ai piani bassi dell'edificio di 13 piani, anche se per questo bisognerà aspettare il via libera dei vigili del fuoco. Per questa sera, spiegano da Palazzo Marino, 18 persone resteranno negli alberghi a carico del Comune, 44 in uno stabile comunale.