STATI UNITIGoogle Maps andrà a caccia di radar

“Che funzioni”

"Sperare: Seguito da una prop. oggettiva o dichiarativa introdotta da che, con il verbo al futuro o al congiuntivo: spero che vorrai riconoscere i tuoi errori; spero che verrai a trovarmi più spesso; speriamo che tutto si accomodi; spero che l’arrosto non si sia bruciato." / "in italiano a qualunque verbo o costrutto che voglia il congiuntivo può seguire nella dipendente anche l'indicativo futuro, quando l'oggettiva contiene un'azione posteriore, sotto il profilo temporale, rispetto alla reggente. Quindi, spero che nei prossimi giorni non pioverà è perfettamente lecito." (Treccani) / "Il futuro semplice e l’anteriore si usano spesso come dipendenti (in proposizione oggettiva) anche da verbi indicanti speranza, dubbio o timore; p. es. Spero che verrà, che sarà venuto, che ne avrà rammarico; temo che lo perderò. Anche dopo credere e simili verbi hanno più forza del congiuntivo: Credo che metterà giudizio, temo che sarà partito." (Fornaciari). Errato correggere Ben8.

Spero che l'arrosto non sia bruciato e che tu mi inviti a mangiarlo ,-)))

Farò in modo che l'arrosto non brucerebbe e ti invitassi a mangiarglielo, sicuramente senz'altro, a condizione che tu porteresti il dessert. E anche tua moglie visto che ci siamo, mi piacerebbe rivederla. Ciao Tatone, sempre in gamba! Facci giudizio neh! :-))

Ho chieduto alla mia dolce meta se l'è interessata a mangiare il rosto. Mi disse che se è di porcello non li piace. Ho allora contrattato la morosa che non è più nella pelle. Mi ha detto di dirti che ella è di buona bocca e io gli attacco la che non solo di questo è buona ;.)) Che bambi ;-)))))))))))))))

Che gnucco, mi sono iscritto tra me e me ;-)))))) Facci giudizi anche te neh ? ;-)))