Il ministero dell'Unificazione sudcoreano, citato dalla Bbc, ha detto che 11 dei 13 manager che lavorano a Kaesong sono stati espulsi. Non è stata fornita alcuna ragione per il provvedimento, ma esso è giunto dopo che Seul ha annunciato che avrebbe legato lo sviluppo della cooperazione a Kaesong con i progressi nel processo di denuclearizzazione della Corea del Nord.
Ieri Usa e Corea del Sud avevano avvertito Pyongyang che il tempo sta scadendo perché la Corea del Nord dichiari la portata reale delle sue capacità nucleari. L'anno scorso il regime stalinista di Pyongyang ha firmato un accordo storico per smantellare i suoi impianti nucleari in cambio di consistenti forniture energetiche. Ma secondo Washington, la Corea del Nord non ha rispettato la scadenza del 31 gennaio scorso per fornire la lista completa delle sue installazioni atomiche.
Negli ultimi quattro anni il complesso industriale di Kaesong ha combinato la manodopera a basso costo del Nord con capitali e management del Sud per un esperimento di cooperazione economica e di riavvicinamento politico fra i due Paesi.