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BERNA - L'ex consigliere federale Kaspar Villiger chiede un'inchiesta parlamentare sulle dichiarazioni sul suo conto rilasciate dal consigliere nazionale Christoph Mörgeli (UDC/ZH). In una conferenza stampa questi aveva rimesso in causa l'atteggiamento dell'ex ministro delle finanze durante la crisi di Swissair.
L'8 febbraio scorso, Mörgeli aveva affermato: "Non si può evitare di pensare che a Kaspar Villiger sia stato promesso qualche mandato interessante in cambio del suo sostegno alla raccolta di fondi pubblici per Swissair/Swiss". In un comunicato diramato dal suo avvocato, Villiger afferma di non essere disposto ad accettare queste insinuazioni "totalmente infondate", che "ledono il suo onore".
Per instaurare la "massima trasparenza", Kaspar Villiger chiede alla commissione di gestione del Consiglio degli Stati di affidare il compito di indagare a una delle sue sottocommissioni. Questo caso sarà affrontato il 22 marzo e un'entrata in materia sulla richiesta di Villiger è già sin d'ora ritenuta acquisita, ha indicato oggi all'ATS il segretario della commissione di gestione Philippe Schwab.
Secondo l'ex ministro delle finanze, le dichiarazioni di Mörgeli mettono in causa non soltanto la sua integrità, ma anche la credibilità della politica dell'intero Consiglio federale di allora. Si tratta dunque di un'accusa che rientra nella competenza della sorveglianza parlamentare.
La sottocommissione che verrà probabilmente incaricata dell'inchiesta si era già occupata a suo tempo della crisi della defunta compagnia aerea Swissair e della creazione di Swiss. Per il momento, Kaspar Villiger non intende denunciare Christoph Mörgeli alla giustizia civile o penale, ma se ne riserva il diritto.
