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COMUNALI 2024Toc, toc. Elettore ci sei?

10.04.24 - 10:00
Carlo Regondi, Candidato n.4 al Municipio e n.39 Consiglio Comunale per la Lista 3 PLR Lugano
Foto Carlo.Regondi.
Fonte Carlo Regondi
Toc, toc. Elettore ci sei?
Carlo Regondi, Candidato n.4 al Municipio e n.39 Consiglio Comunale per la Lista 3 PLR Lugano

Manca poco oramai a domenica 14 Aprile, giorno delle elezioni comunali. A Lugano quella che doveva essere una novità e catalizzatore di voti, ossia la replica in salsa ticinese del film natalizio “Una poltrona per due”, non sembra aver ancora riacceso la passione degli elettori. Nella cancelleria della “capitale” del Ceresio allo scorso fine settimana sembra siano ritornate solo 8 mila schede, un numero preoccupantemente basso a soli otto giorni dalla chiusura delle urne. Difficile credere che la disaffezione per la politica sia arrivata a tali livelli. Così come difficile pensare che tra gli oltre 360 candidati delle 13 liste non vi sia nessuno in particolare che possa attirare l’attenzione e soprattutto un voto da parte degli elettori. Eppure vi sono tutti i profili possibili, dal più giovane (studente, lista PLR) al pensionato, dall’operaio all’avvocato, passando per musicisti, sportivi, bancari ed imprenditori. Tutti questi candidati, compreso chi scrive, sacrifica parte del proprio tempo a disposizione, che potrebbe dedicare ad altre passioni o alla famiglia, per il cosiddetto “bene pubblico”, per amministrare la nostra città. Lo si fa con e per passione, per amore di Lugano, per gestire il presente e costruire la città del futuro (si spera sempre migliore). L’astensione, anche se per protesta, non sortisce alcun effetto positivo, anzi, non fa altro che concentrare sempre più su pochi soggetti (quelli che esprimono il proprio voto) il potere di decidere le sorti di tutti. Il mondo intero invidia la nostra democrazia diretta e la politica di milizia. Non votare va contro questi valori svizzeri e oggi sostenere che “il voto è un diritto ma anche (soprattutto) un dovere” è più attuale che mai.

Qualcuno ha scritto che sono mancati i temi, personalmente non sono d’accordo con questa affermazione. Di sicuro il PLR di Lugano non si è limitato ai soli aperitivi, palloncini, truccabimbi o karaoke ma ha organizzato diversi eventi con il “villaggio delle idee” dove le sezioni locali hanno affrontato temi attuali, ospitato relatori competenti, visitato angoli di quartieri meno conosciuti e creato feste in piazza. Abbiamo prodotto opinioni e cercato di rispondere a (quasi) tutte le domande. Spesso criticati per essersi allontanati dalla gente, in questa tornata i liberali radicali sono scesi letteralmente in strada, con argomenti precisi e tanti nuovi candidati, un cambio generazionale che porterà di sicuro, insieme a gli esperti consiglieri uscenti, una ventata di novità e conferma di impegno, perché la popolazione luganese merita di più.

Diamo fiducia a chi si mette a disposizione per la nostra città, andiamo a votare e sproniamo i nostri amici e conoscenti affinché esprimano il loro voto, qualunque sia. E magari chissà, per molti ma non per tutti, speriamo valga il famoso detto “vota bene, vota male, ma vota liberale!”.

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