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COMUNALI 2024Sfide e responsabilità nell'informazione elettorale

10.04.24 - 06:38
Massimiliano Reclari, capogruppo Unione Progressista Vacallo
Tipress
Fonte Massimiliano Reclari
Sfide e responsabilità nell'informazione elettorale
Massimiliano Reclari, capogruppo Unione Progressista Vacallo

VACALLO - Visto che siamo alla fine del ciclo di campagna elettorale e questo sarà il mio unico contributo personale verso il pubblico, desidero tenere un registro educato e non impantanarmi in discorsi stracolmi di populismo e che mirino ad aggirare il cittadino benpensante. Non cerco di accaparrarmi qualche voto (anche perché ormai è tardi per cercare il consenso), ma punto invece a difendere i miei compagni di gruppo provando, per l'ennesima volta, a fare luce sulle questioni emerse senza che ci si fossilizzi su opinioni troppo polarizzate e ignorando la realtà dei fatti.

Oggi 9 aprile 2024 giunge nella mia bucalettere l'ennesimo foglio bianco verde di matrice “pervacallese”. Se ho ben tenuto il conto è il terzo che il gruppo manda nelle nostre case e probabilmente il più sleale e scorretto. Immagino che sia un ultimo tentativo subdolo per cercare di estorcere voti dagli elettori indecisi criticando tutte le altre forze politiche.

Per chi non l'avesse letto, il foglio ha una struttura semplice: un'introduzione, un attacco a Edo Pellegrini, un attacco al PLR in toto e un attacco a Tommaso Gander. Il testo è stracolmo di ottimi esempi di fallacie logiche, errori di argomentazione volutamente congegnati per alterare le opinioni e la realtà dei fatti al fine di portare acqua al mulino brandizzato PerVacallo.

La sviolinata nel cappello introduttivo sul tema delle fake news si profila come petulante e vittimista. Pensare che il partito di maggioranza si permetta di ricorrere a questi espedienti per portare il suo punto di vista, mi provoca rabbia e tristezza. Anzitutto, visto che il seguito è molto ambiguo e la contraddizione è dietro l'angolo, soprattutto rispetto alle dichiarazioni del sindaco emerse nell'ultima seduta di consiglio comunale (8 aprile 2024).

Il primo argomento che emerge è quello della diminuzione della percentuale di moltiplicatore, una decisione che era condivisa dal municipio e dal consiglio comunale, prima che il municipio stesso ritirasse il messaggio a meno di una settimana dalla seduta di ieri sera. Il messaggio proponeva di abbassare la percentuale all'83%, mentre il rapporto di minoranza della commissione della gestione, di cui Pellegrini faceva parte, puntava a togliere ancora un punto attestandosi all'82%. Non mi sembra una differenza così determinante per il futuro delle finanze di Vacallo, soprattutto dopo che si è visto nel consuntivo 2023 che le casse pubbliche sono a dir poco floride e che le incertezze del gettito post-covid non sono così problematiche rispetto alle proiezioni.

Il motivo per cui il municipio ha ritirato il messaggio è legato all'improvviso rincaro del costo del progetto di risanamento del comparto scuole, che è effettivamente passato da un preventivo di 7 milioni di CHF a un costo di 15. L'inaspettato rialzo ha gettato tutti nello sconforto, anche se il municipio ha già annunciato ieri sera che non si prenderà a carico per il progetto una spesa di tale portata. Per quale motivo allora si è deciso di posporre la votazione sul moltiplicatore, la quale per necessità di iter legislativo verrà approvata dal consiglio comunale solo dopo il limite stabilito dalla LOC e rischiando di oltrepassare la data prevista dalle leggi? Probabilmente per mera speculazione politica da parte del partito di maggioranza che non voleva dare assi nella manica alle altre forze limitando quanto svolto nella legislatura.

Infine, nel paragrafo che mi ha realmente spinto, per non dire costretto, a dire qualcosa, si può assistere all'apoteosi della polemica sterile e basata sul senso di pancia. La cattiveria è palpabile

in quelle righe, probabilmente sospinta anche dalla rabbia del fallimento di un progetto trascinato avanti testardamente per quindici anni. I punti salienti per cui il nostro compagno Tommaso in prima linea, e tutti noi dell'unione progressista in secondo piano, siamo finiti nel mirino dell'exPPD sono a dir poco surreali. Confermiamo che il nostro gruppo esteso è stato l'ago della bilancia per la finale archiviazione del progetto sul campo da calcio. Però le nostre ragioni, oltre a essere guidate da differenti idee rispetto al gruppo di una generazione fa, si focalizzavano sui fatti reali che erano accaduti. Il CdS non avrà bocciato questa nuova variante, eppure a suo tempo aveva dato un preavviso sfavorevole e per questo la realizzabilità del progetto già lesa era molto sottile. La fandonia legata alla fondazione che è scappata in seguito all'interpellanza congiunta di Lega, PLR e sinistra è pura poesia. San Rocco, almeno attraverso le parole del sindaco, ha sempre affermato che non avrebbe accettato un luogo diverso dal campo sportivo per l'edificazione sul territorio della struttura. Non è stata la nostra interpellanza che chiedeva chiarezza a far tagliare la corda alla fondazione, è stato l'affossamento del progetto in toto prima.

Visto che queste sono le dinamiche che si delineano, non posso che sperare che i cittadini, dopo aver esaminato i fatti in maniera obiettiva, possano fare le proprie valutazioni critiche. È fondamentale che la nostra comunità non cada vittima di tattiche manipolative e discorsi demagogici. Solo attraverso una comprensione approfondita delle questioni e un confronto costruttivo possiamo garantire il benessere di Vacallo e dei suoi abitanti.

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