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«Il mandato ristretto è la cosa migliore che abbiamo», ha commentato il presidente della Bns a Davos.
DAVOS - Il presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan, in occasione del Forum economico mondiale (WEF), si è espresso a favore di un mandato ristretto per le banche centrali che, a suo avviso, giustificherebbe la loro indipendenza.
Durante i dibattiti di stamane nella località grigionese ha aggiunto che gli istituti d'emissione non dovrebbero occuparsi anche di politica climatica e che l'attenzione dovrebbe essere concentrata sulla stabilità dei prezzi. Ha poi detto che Parlamento e Governo dovrebbero adottare le misure necessarie e creare un quadro normativo.
«Il mandato ristretto è la cosa migliore che abbiamo», ha detto Jordan a proposito degli strumenti più importanti per le sfide future della politica economica e monetaria. Anche le banche nazionali devono guardare avanti e adeguare costantemente le loro previsioni. È inoltre necessario un approccio basato sul rischio, ha concluso il presidente della BNS.
